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Collisione aerea sfiorata a Parigi: la manovra che ha evitato la strage

Il 20 luglio 2020 all'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi si è rischiata la strage: ecco perché

Collisione aerea sfiorata a Parigi: quella manovra che ha evitato la strage

Un errore umano poteva causare una tragedia se non fosse stato per una manovra dell'ultimo minuto di un pilota della United Airlines e della prontezza di un collega della Easyjet. I fatti sono accaduti il 20 luglio 2020 ma solo in queste ore, a un anno di distanza, ne è stata data notizia. Prima sono state svolte tutte le indagini del caso per risalire all'errore che avrebbe potuto provocare l'incidente aereo e centinaia di morti.

Al centro di tutto c'è l'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, uno dei più trafficati d'Europa. L'ufficio di investigazione e analisi per la sicurezza dell'aviazione civile ha ricostruito i fatti di quel 20 luglio, quando nello scalo parigi i decolli avvenivano dalla pista 09 destra e gli atterraggi sulla pista 09 sinistra. Tuttavia, a un jet della United Airlines proveniente da Newark, il controllore di volo ha indicato la pista "09 right" per la toccata al suolo. Accortosi del cambiamento, il pilota aveva chiesto conferma alla torre di controllo ma, invece di utilizzare la parola "confirm", che in gergo serve per chiedere conferma ai controlli, ha utilizzato la parola "understand". In questo modo ha comunicato a terra di aver capito l'ordine.

Non c'è stata nessuna risposta da parte del controllore, probabilmente perché tratto in confusione da quanto accaduto poco prima con un Boeing 787 della Air France che, a causa di un problema tecnico, aveva chiesto di atterrare sulla pista 09 di destra, più lunga rispetto a quella di sinistra. Tuttavia, mentre il jet della UA si stava avvicinando alla pista "09 right" come indicato dalla torre di controllo, in quel momento da quella stessa posizione stava per decollare un aereo della compagnia Easyjet. Non si è verificata la collisione perché il pilota che stava per partire con il suo velivolo si è reso conto dell'aereo che stava arrivando, quando questo era ormai a meno di 300 piedi da terra.

"State atterrando sulla pista sbagliata, allontanatevi! Allontanatevi!", ha comunicato via radio il comandante dell'aereo Easyjet al suo collega della United Airlines. A quel punto mancavano solo 80 piedi per toccare terra e circa 250 metri alla fine della pista, uno spazio piccolissimo in ambito aeronautico. Fortunatamente il pilota della compagnia americana, con una manovra dell'ultimo minuto, è riuscito ad abortire l'atterraggio, riprendendo quota ed evitando così lo scontro.

Durante gli interrogatori, il controllore ha dichiarato "che le scappò la parola sbagliata perché era concentrata sulla pista 09 destra visto che un Boeing 787 dell'Air France che era appena atterrato lì".

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