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Ghislaine Maxwell rompe il silenzio: chi sono gli otto complici di Epstein

Ghislaine Maxwell ha dichiarato tramite gli avvocati che smetterà di mantenere l'anonimato degli otto personaggi coinvolti nel caso Epstein

Ghislaine Maxwell rompe il silenzio: chi sono gli otto complici di Epstein

Ghislaine Maxwell "smetterà di mantenere l'anonimato" degli otto complici di Jeffrey Epstein. La ricca ereditiera, giudicata colpevole di reati sessuali tre settimane fa, ha deciso di rompere il silenzio: farà i nomi delle altre persone coinvolte nelle vicenda. Lo ha dichiarato lei stessa in una lettera consegnata al giudice federale Loretta Preska dai suoi avvocati.

Il contenuto della missiva

A chiedere che fossero fatti i nomi degli otto "John Doe" - nel gergo giuridico americano per "John Doe" s'intende un personaggio protetto da anonimato - sono stati gli avvocati di Virginia Giuffe, la donna che per prima ha puntato il dito contro la coppia Maxwell-Epstein. Dopo un breve resistenza, l'ereditiera britannica ha deciso di vuotare il sacco seppur riservando ai giudici la facoltà di rendere pubbliche le generalità degli 8 presunti complici dell'imprenditore morto suicida in carcere nel 2019. "Gli otto John Doe hanno assistenza legale che può tutelare la loro riservatezza - scrivono gli avvocati della Maxwell nella lettera indirizza al giudice federale - e Maxwell lascia alla corte la possibilità di richiederle di identificarli".

Chi sono gli otto "John Doe"

L'identità dei "John Doe" è ancora sottochiave. Per certo, a quanto trapela della missiva, si tratta di volti noti del jet set. Fonti di stampa rivelano che sei degli otto personaggi coinvolti dalla vicenda si sono opposti alla pubblicità dei loro nomi. Stando a quanto riporta il sito del Corriere della Sera, "nelle carte del tribunale risulta che uno teme imbarazzo e problemi" e un secondo immagina che sarebbe "mangiato vivo dai media" mentre vorrebbe vivere "in tranquillità". Solo due acconsentirebbero a essere citati per nome, nonostante "il comprensibile imbarazzo che può provocare, anche in chi non è parte in causa, l'associazione alle condotte di Epstein e Maxwell".

La vicenda del principe Andrea

Anche sul fronte delle indagini che riguardano il principe Andrea ci sono novità. Una donna sarebbe pronta a testimoniare contro il terzogenito della regina Elisabetta II. La teste sostiene di aver avvistato il duca di York in compagnia di una giovane ragazza nelllo stesso periodo in cui Giuffre accusa il principe di aver abusato di lei al Tramp Nightclub di Londra.

Andrea ha sempre negato questa e altre accuse simili sugli incontri con una delle vittime del faccendiere americano Epstein.

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