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"Bocciato degli americani". Incubo sondaggi per Biden

Il 56% degli americani disapprova l'operato di Joe Biden, la percentuale più alta dall'inizio del suo mandato. Gli americani non approvano la sua gestione dell'economia.

"Bocciato degli americani". Incubo sondaggi per Biden: consenso ai minimi

Prosegue ininterrottamente il calo dei consensi per il presidente Joe Biden. Dopo il disastroso abbandono dall'Afghanistan da parte dell'esercito Usa la scorsa estate, infatti, il presidente non è più riuscito a convincere la maggioranza degli americani circa il suo operato. Soprattutto per i temi legati all'inflazione e alla gestione economica del Paese. Come riporta l'Agi, che cita i dati di un sondaggio della Cnbc, il 56% degli americani disapprova l'operato di Biden, la percentuale più alta dall'inizio del suo mandato. A settembre gli americani che non apprezzavano l'operato del presidente erano al 54%, ad aprile al 49%. La gestione dell'economia è in cima alle ragioni del dissenso. Il tasso di approvazione di Biden continua a diminuire: il sondaggio ha mostrato che è al 44%, in calo dal 46% di settembre e dal 51% di aprile. Il 2022 comincia dunque nel peggiore dei modi per il presidente Usa, mentre la sua amministrazione è impegnata a contrastare l'aumento dell'inflazione e a resuscitare la riforma Build Back Better dopo essersi arenata nelle scorse settimane in Senato.

Biden, sondaggi a picco: gli americani bocciano la sua gestione dell'economia

Come riporta il sondaggio della Cnbc, l’economia rimane per gli americani la priorità assoluta per uomini e donne, di ogni fascia d’età, elettori latini e bianchi, con e senza istruzione universitaria. Anche gli intervistati di colore, che hanno definito il "razzismo" la loro priorità principale, hanno affermato che l’economia è al secondo posto. Ben il 60% dei 1.895 intervistati ha dichiarato di disapprovare la gestione dell’economia da parte di Biden, segnando un calo di sei punti percentuali rispetto allo scorso settembre. Il 72% degli intervistati è fortemente contrariato da come l'amministrazione Usa sta tentando di placare l'aumento dell'inflazione, in cima alle preoccupazioni degli statunitensi.

Circa l′84% degli intervistati ha affermato che i prezzi dei beni di consumo sono più alti rispetto a un anno fa, mentre solo il 19% dichiara di guadagnare di più nello stesso periodo. E solo il 23% afferma di ritenere che l’inflazione stia iniziando a scendere o comincerà a diminuire presto. Gli intervistati tendono a incolpare Biden (38%) per gli aumenti dei prezzi rispetto ad altre questioni. Ma i problemi non finiscono qui, perché Biden non brilla nemmeno nella gestione della pandemia, dove inizialmente brillava: il 55% degli intervistati ha infatti affermato di disapprovare la gestione del presidente. I sondaggi attuali suggeriscono che i democratici potrebbero andare incontro a una vera e propria disfatta alle elezioni di midterm di novembre, dove rischierebbero di consegnare la maggioranza del Congresso ai repubblicani.

Cruz: "Probabile impeachment di Biden"

C'è un altro incubo che si profila all'orizzonte per il presidente: quello dell'impeachment. Come riporta l'agenzia Nova, il senatore conservatore Ted Cruz ha dichiarato che "esiste la possibilità" che i conservatori intraprendano una procedura di impeachment ai danni del presidente Joe Biden, nel caso riescano a riottenere la maggioranza alla Camera dei rappresentanti alle elezioni midterm di novembre. "Se riprenderemo la Camera, cosa che reputo del tutto probabile, penso che assisteremo a rigorose indagini sull'amministrazione Biden", ha detto Cruz, accusando i democratici di aver trasformato l'impeachment "in un'arma politica": "L'hanno usato per partigianeria contro (l'ex presidente Donald) Trump, perchè non approvavano le sue politiche.

Uno degli svantaggi di tale approccio è che più trasformi (le procedure) in armi e clave politiche, più rischi di subire il medesimo trattamento", ha detto il senatore repubblicano.

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