addio alla Regina

La "minaccia" del piccolo George: "Attenti, mio padre sarà Re"

Il piccolo principe George, figlio di William e Kate e destinato al trono d'Inghilterra, sarebbe escluso dai suoi compagni di classe per il suo status sociale: ecco quale sarebbe stata la sua risposta

La "minaccia" del piccolo George: "Attenti, mio padre sarà Re"

Piccoli principi crescono: il figlio di William e Kate, George, nonostante abbia ancora soltanto 9 anni ha già le idee chiare e non le manda certo a dire forte di un dna "reale" e di un insegnamento a farsi rispettare che nella Royal Family non gli sarà di certo mancato. L'esperta Katie Nicholl, considerata una delle maggiori esperte mondiali della famiglia reale britannica e autrice del libro "The New Royals: Queen Elizabeth's Legacy and the Future of the Crown", avrebbe fatto trapelare un certo malumore del principino nei confronti dei compagni di classe che lo escluderebbero da alcune attività.

"State attenti"

Basandosi su ciò che il piccolo George avrebbe detto ai suoi coetanei a scuola, la Nicholl ha sottolineato che è già "molto consapevole" che un giorno sarà il Re d'Inghilterra: dopo William, infatti, toccherà a lui. "Stanno crescendo i loro figli, in particolare il principe George, con la consapevolezza di chi è e del ruolo che erediterà, ma sono desiderosi di non appesantirli con il senso del dovere", dice la scrittrice. A tal proposito, nella scuola che frequenta con la sorella Charlotte da poche settimane, l'istituto della Lambrook School, a molti suoi compagni non va giù il fatto che riceverebbe trattamenti di favore da parte degli insegnanti. Percependo una certa ostilità, George avrebbe detto "mio padre sarà il Re, quindi è meglio che stiate attenti", scrive il Daily Mail.

L'esclusione dalle attività

Non si capisce esattamente se l'avvertimento fosse riferito a uno o più compagni ma poco importa: se queste indiscrezioni saranno confermate, per la prima volta viene fuori il carattere di un principino che parla poco ma quando lo fa è chiaro e cristallino. Secondo quanto giunge da oltremanica, George soffrirebbe dell'esclusione dalle normali attività scolastiche ed extra che i compagni farebbero nei suoi confronti. Anche i piccoli percepiscono, evidentemente, il "peso" di una presenza come quella di un reale inglese ed è per questo che sarebbe escluso anche dalle festicciole organizzate dai "comuni mortali" per evitare imbarazzi e non sapendo, evidentemente, come confrontarsi con il piccolo principe.

L'esclusione riguarderebbe numerose anche attività ricreative e questo modus operandi è considerato "crudele" come scrivono alcuni media inglesi: d'altra parte si parla pur sempre di un bambino di 9 anni in piena fase di crescita che chiede solo di essere accettato dai coetanei pur con tutte le differenze che ci saranno sempre e comunque da un membro della Royal family e quelli della normale borghesia inglese.

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