La regina della droga, Claudia Ochoa Félix, è morta nella notte tra sabato 14 e domenica 15 settembre a Culiacán, Messico nord-occidentale, a causa di una overdose dopo un party a base di alcol e droga. Secondo quanto emerso, sarebbe stata una sua amica ad allertare i soccorsi, una volta accortasi che la donna non si svegliava. Inutili i tentativi da parte dei soccorritori di rianimarla. Il personale medico ha potuto solo constatarne il decesso.
Molto conosciuta sui social, sui quali vantava circa una trentina di profili e migliaia di followers, la 34enne era una delle donne più potenti del narcotraffico messicano. Ex modella e compagna di José Rodrigo Arechiga, chiamato “El Chino Antrax”, leader al momento in carcere, la regina della droga era a capo di una banda di transfughi del Cartello di Sinaloa.
Secondo quanto raccontato dal quotidiano Tribuna, nel fine settimana aveva partecipato a un festino a base di alcol e droga. Una volta rientrata in casa, a Isla Musala, quartiere residenziale della città, sarebbe andata a letto, per poi non svegliarsi più. Era considerata spietata e crudele, anche se lei aveva sempre negato di essere una criminale e di aver partecipato a torture, sequestri e omicidi. Nessun reato le è mai stato attribuito personalmente.
Più di una volta era riuscita a non essere uccisa dai suoi nemici, come quando nel 2014, al suo posto era stata uccisa la fidanzata ufficiale di José Rodrigo Arechiga, Yuriana Castillo Torres, 23enne molto
somigliante a Claudia e probabilmente scambiata per lei. Il destino forse aveva altri piani per lei. La regina dei narcos doveva morire per colpa della droga, la stessa che in vita le aveva dato potere e ricchezza.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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