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La storia tra Xi Jinping e sua madre

Qi Xin ha trasmesso ai figli ottimi valori familiari, dando lei per prima, il buon esempio. E ancora oggi Xi Jinping trova il tempo per una passeggiata in un parco mano nella mano con la madre e onorare i suoi insegnamenti

La storia tra Xi Jinping e sua madre

Sin dall’antichità, la profondità dell’amore materno viene celebrata in tutto il mondo. Qi Xin, madre di Xi Jinping, è una madre tenace che vuole “fare ogni cosa nel migliore dei modi”.

Per quanto riguarda l’educazione dei figli, Qi Xin ha trasmesso loro ottimi valori familiari, dando lei per prima, il buon esempio. Fra le sue aspettative nei confronti di Xi Jinping, vi è un ulteriore senso di responsabilità verso lo Stato e il popolo. Per una madre, la sicurezza e la felicità dei figli sono la maggiore soddisfazione, mentre tra le aspettative circa Xi Jinping, Qi Xin, sua madre, nutre ancora più responsabilità per lo Stato e il popolo. I suoi insegnamenti sono stati utili nel corso di tutta la vita di Xi Jinping.

Quando Xi Jinping aveva 5-6 anni, sua madre lo portava sulle spalle a comprare i fumetti della storia di Yue Fei, noto generale patriottico della dinastia cinese dei Song meridionali. Tornati a casa, sua madre iniziava a raccontare una storia sulla madre di Yue Fei, la quale tatuò quattro caratteri cinesi sulla schiena del figlio: “Jing Zhong Bao Guo”, che vogliono dire “servire lo Stato con fedeltà incondizionata”.

Questi quattro caratteri sono rimasti impressi nella mente di Xi Jinping fino ad oggi, diventando l’obiettivo di tutta la sua vita. Quando Xi Jinping andò a lavorare in una squadra di produzione nel nord della provincia dello Shaanxi, Qi Xin gli cucì con ago e filo una borsa, su cui ricamò tre caratteri cinesi di colore rosso: “Niang De Xin” , che in cinese vogliono dire “Cuore di mamma”.

Durante i giorni trascorsi a Liangjiahe, nel nord della provincia dello Shaanxi, Xi Jinping non deluse la madre. Nei 7 anni trascorsi in campagna, allacciò una profonda amicizia con i residenti locali. Quando lasciò Liangjiahe, disse: “Vado via fisicamente, ma lascio qui il cuore”. E così, Liangjiahe diventò la culla delle intenzioni originarie di Xi Jinping.

Durante la Festa di primavera del 2001, Qi Xin ebbe una conversazione telefonica con Xi Jinping, che allora ricopriva l’incarico di governatore della provincia del Fujian. Per il capodanno cinese di quell’anno, Xi Jinping non riuscì a tornare a Beijing per trascorrere con i genitori la festa. Nel sentire che suo figlio non poteva tornare a casa per motivi di lavoro, Qi Xin si dimostrò ugualmente felice: “L’importante è fare bene il proprio lavoro, il che rappresenta la maggiore forma di pietà filiale verso papà e mamma, nonché una responsabilità verso la propria famiglia e sé stessi. Tra questi aspetti non esistono contraddizioni".

In tutti questi anni, Qi Xin ha vissuto una vita semplice, senza godere di nessun privilegio per essere la consorte di Xi Zhongxun. Non ha mai pensato di sfruttare il potere del marito per trovare un lavoro con sede vicina a casa; partecipò soltanto ad un’attività diplomatica in qualità di consorte del vice premier; anche nei tempi più difficili, Qi Xin ha sempre versato il contributo mensile al Partito.

Fra la primavera e l’estate del 2000, incaricata da suo marito, Xi Zhongxun, Qi Xin si recò nelle province di Shaanxi, Gansu e Ningxia, nel nord-ovest della Cina facendo ispezioni sul posto. Nella cittadina di Zhaojin, nei pressi della vecchia area di base rivoluzionaria, Qi Xin, vedendo che le aule della Scuola elementare della Stella Rossa di Beiliang erano inadeguate e che le strutture erano obsolete, decise di donare 150 mila di RMB per la ricostruzione della scuola elementare.

A maggio del 2018, i bambini della Scuola elementare hanno scritto a Xi Jinping, per raccontargli le loro esperienze di apprendimento della storia rivoluzionaria e parlargli degli sviluppi e dei cambiamenti della Scuola. La settimana successiva hanno ricevuto la risposta di Xi, nella quale il segretario generale li incoraggiava a “trasmettere di generazione in generazione il gene rosso con azioni concrete”.

Nell’ufficio di Xi Jinping vi sono diverse fotografie scattate con i genitori e familiari, tra cui una di una passeggiata in un parco mano nella mano con la madre. Xi Jinping nutre una grande pietà filiale per sua madre. A volte, dopo aver mangiato, Xi Jinping la porta a fare una passeggiata all’aperto, chiacchierando con lei e tenendola per mano. Fin dalla sua giovinezza, non importa quanto lontano vada, guardandosi indietro, tiene sempre le mani dei genitori, le radici sono sempre la famiglia.

Negli anni a seguire, in tutti i suoi lavori e incarichi, Xi Jinping ha sempre tenuto bene a mente le raccomandazioni di sua madre, rimanendo fedele ai suoi principi originali e assumendosi le proprie responsabilità nel servire il popolo, questa è “la più grande manifestazione di pietà filiare” verso la propria madre.

Buona festa alle madri di tutto il mondo!

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