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Le scuse dei Negramaro non placano l'ira dei fan: "Vogliamo il rimborso"

La polemica per il concerto dei Negramaro a Galatina sta infiammando il web da ore. Nonostante le scuse della band e di Sangiorgi, i fan, che sono riusciti a entrare all'evento pur avendo pagato, chiedono il rimborso

Le scuse dei Negramaro non placano l'ira dei fan: "Vogliamo il rimborso"
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Non si spegne la polemica per il concertone dei Negramaro a Galatina. Lo show organizzato nel Salento dalla band in occasione dei 20 anni di carriera si è trasformato in un disastro per la pessima organizzazione e oltre cinque mila persone non sono riuscite neppure a entrare all'aeroporto militare di Galatina per assistere all'evento. Code di auto e di persone a piedi, controlli di sicurezza inesistenti e disagi di ogni tipo.

La serata sembrava essere stata un vero e proprio successo a giudicare dai post social condivisi dai Negramaro e dai tanti ospiti, che hanno preso parte all'evento da Madame a Aiello ed Elisa. Ma con il passare dei minuti si sono accumulati migliaia di commenti di fan inferociti per la pessima organizzazione dell'evento e altrettanti di quelli che non sono neppure riusciti a entrare, pur avendo pagato biglietto e parcheggio. E la polemica è esplosa violenta: "Avete lasciato la gente sulla provinciale a camminare al buio", "Code chilometriche, parcheggi pochi e pieni pur avendo pagato in anticipo. Abbandonati in una campagna nera, nessuna sicurezza, poteva scapparci anche il morto", "Uno schifo disastroso e nessuno si scusa, anzi Negramaro hanno avuto la faccia tosta di ringraziare gli organizzatori".

Le scuse social dei Negramaro

Così, dopo ore di polemiche e commenti inferociti dei fan, sul profilo della band salentina, è comparso un commento fissato in altro al post, nel quale i Negramaro celebravano il successo dell'evento a Galatina. "Sapere dei disagi sulla viabilità di ieri sera ci è dispiaciuto moltissimo. Lo abbiamo detto sul palco più volte e lo ripeteremo sempre", ha scritto la band per cercare di placare gli animi: "Abbiamo atteso le 21.40 per iniziare il concerto previsto per le 21, sapendo delle code, e aperto i cancelli alle 16.30 per permettere comodamente a tutto il pubblico di accedere all’Area Concerto".

Ma le cose non sono comunque andate bene e i Negramaro hanno puntato il dito verso le istituzioni locali: "Purtroppo tutte le problematiche legate alla viabilità non dipendono da noi ne dalla nostra organizzazione cosi come la gestione dei parcheggi, che era ad appannaggio di una società indipendente, ma che normalmente gestisce i parcheggi per i grandi eventi della nostra amata Regione". Poi i Negramaro hanno concluso il messaggio di scuse tornando a parlare dell'unicità dell'evento: "Abbiamo finalmente portato nel nostro Salento un grande evento live con tantissimi artisti e amici. Un omaggio ad un territorio che ha da sempre pochissime possibilità di assistere ai grandi spettacoli di musica dal vivo. E ribadiamo, ci dispiace per tutti coloro che hanno vissuto questi problemi". Ma le scuse non sono state sufficienti ai fan, che hanno chiesto a gran voce il rimborso dei biglietti.

Il video messaggio di Giuliano Sangiorgi

Nella notte Giuliano Sangiorgi, il frontman dei Negramaro, è tornato sui social network per parlare ai suoi fan con un lungo video. "Ci dispiace per quanto avvenuto. Siamo stati anche coinvolti personalmente. Mia madre e i miei parenti, per i quali avevo preso un pulmino per arrivare, hanno avuto problemi anche loro e sono arrivati a metà concerto", ha spiegato il cantante, raccontando che l'aeroporto di Galatina - che si sarebbe dovuto trasformare nel "Campovolo del Sud" - non era mai stato utilizzato per un concerto di portata simile (40mila spettatori). Poi l'artista ha ribadito le sue scuse: "Sono molto dispiaciuto per cose che, in qualche modo, non dipendono da noi. Ci teniamo a dire che abbiamo sofferto con voi e soffriamo per quello, che ci lega a voi".

Ma nel lungo video messaggio Sangiorgi è tornato a parlare dell'unicità dello spettacolo: "Spero si possa trovare una soluzione, ma mi auguro non si vanifichi quello che i Negramaro hanno voluto fare, cioè portare in un posto, dove non si era mai fatto, un grande evento nel Salento. Cose così non dovranno mai più succedere, ma sono fiducioso che possiate comprendere l'amore che abbiamo messo in questa cosa. E speriamo di avere aperto un varco per il Sud, per fare grandi eventi anche qui". Come era prevedibile, le parole del cantante non hanno placato l'ira dei fan delusi, che non sono riusciti ad assistere al concertone e le critiche sono piovute ancora più feroci.

La nuova polemica social

"La pezza è peggio del buco!", ha scritto un utente sotto al video del frontman dei Negramaro, seguito a ruota da un altro fan: "Un sogno? Un incubo per 5000 persone e oltre… vergognoso .. ora la preoccupazione è solo per la vostra immagine .. per quello che avete fatto... pessimi". Le parole di Sangiorgi non hanno entusiasmato i fan più delusi, che oggi chiedono a gran voce il rimborso del biglietto e delle spese per il parcheggio, che nella maggior parte dei casi sono state pagate in anticipo: "Tutte bellissime parole, ma 50 euro di biglietto e 25 euro di parcheggio io dove e come lo recupero?". Così sul web si sono moltiplicati i gruppi di richiesta di rimborso: "È una vera e propria offesa all'intelligenza questo video pieno di scuse inutili e di falso peace and love e amore per il Salento. Penso che non freghi proprio a nessuno tra le migliaia di persone che hanno buttato tempo e denaro. Rimborsate i biglietti. Stop".

E ora c'è chi pensa a una vera e propria classe action.

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