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"Escluso da Sanremo per il politicamente corretto". Il sospetto di Pupo

Pupo non parteciperà al Festival di Sanremo: il suo brano "Tri-colore", che affronta il tema delle dipendenze, è stato rifiutato. E il cantautore toscano non le ha mandate a dire: "Non vorrei che fosse stato escluso perché parla di tematiche non politicamente corrette"

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Il nuovo brano proposto da Pupo ad Amadeus è stato escluso dal Festival di Sanremo. E l'esclusione potrebbe essere dovuta al testo della canzone in questione, che affronta tematiche lontane dal "politically correct". Questo, stando a quanto riporta l'Ansa, il sospetto dello stesso cantautore aretino (alias Enzo Ghinazzi) in merito alla sua mancata partecipazione alla prossima edizione della manifestazione canora. L'artista contava infatti di parteciparvi con la canzone intitolata "Tri-colore", scritta insieme a Lorenzo Cilembrini (in arte "Il Cile"). Il brano tratta di dipendenze e di come uscirne ed è basato su esperienze personali dei due artisti toscani: Pupo ha più volte ricordato in passato dei problemi che ebbe con il gioco d'azzardo, mentre il Cile ha parlato pubblicamente del suo alcolismo (dal quale è uscito grazie ad un percorso di cure). Il singolo è tuttavia stato scartato e Ghinazzi non ha nascosto la delusione.

"Sono rimasto stupito, non vorrei che Amadeus non avesse scelto la canzone perché parla di tematiche non politicamente corrette - il suo commento -, spero che l'abbia esclusa solo perché non gli piaceva. E non perché riteneva che questo genere di brano dedicato alle dipendenze non potesse essere inserito nel suo ultimo festival". Pupo non ha risparmiato nemmeno "stoccate" al festival stesso, con cui avrebbe un rapporto da lui definito di "odio e amore". E ha ricordato con una vena di polemica anche l'edizione di ormai quattordici anni fa, nel quale sfiorò la vittoria. "Io ho sempre amato Sanremo, anche se a volte l'ho criticato. Ho partecipato sei volte, la prima nel 1980 con "Su di noi" arrivando terzo, poi nel 1981 scrissi "Sarà perché ti amo" per i Ricchi e Poveri - ha proseguito - nel 1986 partecipai con "Un amore grande", arrivata quarta. Fino ad arrivare al brano che presentai nel 2010 con il principe Emanuele Filiberto e il tenore Luca Canonici, arrivando secondi. Ma tutti sanno che abbiamo vinto noi".

Stavolta però, Pupo non salirà sul palco dell'Ariston. A suo dire però, questa esclusione potrebbe alla fine fare davvero da traino al suo nuovo singolo, creando maggior curiosità. "In un momento in cui il Festival di Sanremo è considerato dai grandi big della musica, mi avrebbe fatto dispiacere se nessuno si fosse accorto che io e il Cile avevamo presentato una canzone - ha chiosato il cantautore - ma ora, con questa esclusione, se ne parlerà. Il successo dei brani poi lo fanno le radio, le piattaforme, lo streaming.

E mi auguro che questa canzone piaccia perché lo merita".

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