Cronaca locale

Si dimette un fedelissimo di De Luca: cosa succede adesso nel regno del governatore della Campania?

Il segretario regionale del Pd, Leo Annunziata, ha gettato la spugna dopo la lettera polemica firmata da venti intellettuali democratici e inviata a Letta

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca

Un terremoto politico si è abbattuto sulla testa del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca: il segretario regionale del Pd, Leo Annunziata, uomo fidato del governatore, ha rassegnato le dimissioni. Un secondo colpo è stato assestato all’ex sindaco di Salerno, dopo la lettera firmata da venti intellettuali democratici e inviata al segretario nazionale del partito, Enrico Letta. Nella missiva, i rappresentanti locali del mondo della cultura si lamentavano dello strapotere di De Luca e dei suoi atteggiamenti dispotici, anche all’interno del Pd. A quanto pare la polemica fatta esplodere dagli intellettuali napoletani ha sortito gli effetti sperati, soprattutto perché nella lettera le critiche erano rivolte anche al segretario dimissionario.

Annunziata, comunque, ha fatto sapere in una nota che il suo gesto non ha connotati politici, ma strettamente personali. “Ho da sempre abbracciato l'idea della politica come servizio a favore della comunità – ha scritto l’ex segretario – e sostenuto la forza delle idee del nostro partito. Ancora tanto c'è da fare. È nostro compito lottare per l'equità, è fondamentale coinvolgere i giovani”. Come riporta la Repubblica, Annunziata non lascerà la politica, ma solo il suo incarico; continuerà a essere iscritto al partito e a operare come militante politico. A questo punto, si è aperta la partita per la sostituzione del segretario regionale dimissionario e dalle prime schermaglie si preannunciano giorni difficili.

Il governatore De Luca non ha nessuna intenzione di fare un passo indietro. Quella casella strategica non vuole perderla e per questo sarebbe pronto a tirare la volata all’ex consigliere regionale casertano, Stefano Graziano, che attualmente fa parte del suo staff. A livello nazionale, però, c’è preoccupazione per ciò che sta accadendo nel Pd campano e perciò si sta valutando anche l’ipotesi di un commissariamento dall’alto. Al Museo Pan, intanto, domani pomeriggio si terrà un’assemblea pubblica di tutti e venti intellettuali firmatari della lettera a Enrico Letta. Saranno presenti, tra gli altri, Aurelio Musi, Aldo Schiavone, Isaia Sales, Licia Amarante, Massimo Villone e Massimiliano Amato.

L’iniziativa delle personalità locali del partito ha molto impressionato i vertici nazionali, tanto che l’incontro verrà seguito con particolare interesse.

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