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Allarme incendi, il vademecum della Protezione civile: ecco cosa (non) fare

La Protezione civile ha preparato una lista di regole da proporre ai cittadini per affrontare gli incendi e prevenire la loro formazione

Allarme incendi, il vademecum della Protezione civile: ecco cosa (non) fare

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Quest'estate di incendi, molti dei quali anche violenti, sta mettendo a dura prova il nostro Paese. Prima la Sicilia, con roghi in quasi tutte le province e la Regione a bollino arancione per rischio elevato, poi la Sardegna, che oggi conta 42 incendi sul territorio e 600 persone evacuate, con i vigili del fuoco che lottano ancora contro le fiamme, alimentate dal maestrale.

Fondamentale, visti gli scenari, agire con la prevenzione. Anche un piccolo gesto compiuto da noi cittadini può fare la differenza, sia in positivo che in negativo. Ecco perché la Protezione civile ha deciso di pubblicare un vademecum (qui) contenente delle regole basilari che tutta la popolazione dovrebbe tenere a mente per scongiurare fenomeni devastanti come quelli a cui stiamo assistendo.

Cosa fare per evitare un incendio

La prima regola da tenere a mente, anche se a qualcuno potrebbe sembrare banale, è non gettare a terra mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi, specie se ci troviamo in aree verdi. Con l'erba secca le fiamme potrebbero divampare in un istante e propagarsi in poco tempo. Sempre per la stessa ragione, viene richiesto di non accendere fuochi nel bosco. Ciò può essere fatto solo nelle apposite aree attrezzate. Il fuoco non deve mai essere abbandonato e, una volta conclusa l'attività, è necessario accertarsi che le fiamme siano completamente estinte.

Anche i rifiuti devono essere trattati con attenzione. Guai a lasciarli nei boschi, o nelle discariche abusive. Fra di essi, infatti, potrebbe trovarsi del materiale combustibile in grado di generare roghi con le giuste condizioni. Quando si parcheggia la proprio auto, inoltre, è importante accertarsi che la marmitta non sia a contatto con l'erba secca. Potrebbe infatti generarsi facilmente un incendio.

Infine, nelle operazioni di cura del proprio giardino o dei propri appezzamenti di terreno, viene richiesto di non bruciare, senza adeguate misure di sicurezza, la paglia, le stoppie e tutti gli altri residui derivati dall'attività agricola.

Cosa fare in caso di incendio

Laddove ci si trovi di fronte a un incendio già in corso, la Protezione civile consiglia di contattare tempestivamente il numero di soccorso 115 del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco oppure il numero unico di emergenza 112. La chiamata deve essere fatta sempre, anche nel caso in cui si pensi che qualcun altro possa avere già avvisato le autorità locali. Una volta al telefono con un operatore, devono essere fornite le informazioni necessarie per consentire la localizzazione del rogo.

È fondamentale pensare alla propria sicurezza. La prima cosa da fare è cercare una via di fuga sicura e non sostare in zone verso cui soffia il vento, che potrebbe portare le fiamme. Altra cosa da fare è stendersi a terra (il fumo sale verso l'alto). In caso di difficoltà estrema, laddove sia necessario, viene consigliato di attraversare il fuoco nei punti in cui è meno intenso, per spostarsi nelle aree già bruciate, più sicure.

La Protezione civile chiede inoltre di non fermarsi mai per strada ad osservare l'incendio, rischiando di creare ingorghi e intralciare il lavoro dei soccorsi.

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