Nazionale

L'innovazione passa attraverso la parità di genere: la sfida delle competenze STEM

L'evento "La Parità di genere come motore dell’innovazione. La sfida delle competenze Stem", organizzato da Philip Morris Italia con la collaborazione di Women at Business, punta a promuovere la parità di genere e l’inclusione

L'innovazione passa attraverso la parità di genere: la sfida delle competenze STEM
Tabella dei contenuti

Promuovere la parità di genere e l’inclusione, con un focus sull’importanza dello sviluppo delle competenze STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics). Sono questi gli obiettivi dell'evento "La Parità di genere come motore dell’innovazione. La sfida delle competenze Stem", tenutosi a Bologna il 18 novembre e organizzato a Philip Morris Italia con la collaborazione di Women at Business, community nata per valorizzare il talento e le competenze femminili. L’evento si è svolto presso il Philip Morris IMC, il nuovo centro di Philip Morris per l’alta formazione e lo sviluppo delle competenze digitali legate a Industria 4.0, e ha visto la partecipazione di Anna Carmassi, Advisory Board Leader Steamiamoci, Francesca Bergamini Rappresentante Regione Emilia-Romagna, Gianluca Tittarelli Director People & Colture PMMTB, Tiziana Ferrari Direttore Generale di Confindustria Emilia e Azzurra Rinaldi, Direttrice della School of Gender Economics all’Università Sapienza di Roma.

Competenze tecnologiche e parità di genere

Oltre a rafforzare il legame tra i promotori dell'evento, l'incontro ha acceso i riflettori sulla parità di genere. Un tema rilevante, a maggior ragione oggi, in un momento di grandi e veloci cambiamenti. E in un mondo dove le competenze tecnologiche e digitali sono fondamentali per cogliere le opportunità professionali, tanto del presente quanto del futuro, con la necessità di avvicinare e includere il talento femminile.

Da questo punto di vista, la parità di genere e le competenze sono due fattori chiave nel percorso di trasformazione di Philip Morris orientato a costruire un futuro senza fumo: un futuro senza sigarette sostituite da prodotti senza combustione tecnologicamente avanzati per tutti quei fumatori adulti che non smettono. Una trasformazione radicale possibile solo grazie alla passione e alle competenze delle persone che ogni giorno lavorano per l’azienda e la sua filiera.

L'importanza dell'ambiente di lavoro

Per conseguire traguardi del genere, Philip Morris è impegnata a promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e in grado di garantire pari opportunità e trattamento per ciascuna delle sue persone. Nello specifico, questo impegno passa attraverso la promozione e lo sviluppo di iniziative volte a sensibilizzare e favorire l’avvicinamento delle donne alle discipline STEM.

Ricordiamo che l’azienda ha partecipato all’indagine #ValoreD4STEM, coinvolgendo più di 150 colleghe delle due affiliate del gruppo in Italia (Philip Morris Italia e Philip Morris Manufacturing and Technology Bologna), che hanno ricevuto una formazione in ambito STEM e/o ricoprono ad oggi una posizione lavorativa in questi ambiti. Nel 2019, a conferma dell'impegno messo sul campo, Philip Morris ha inoltre ottenuto la certificazione EQUAL SALARY che attesta parità di retribuzione a parità di mansione svolta tra uomini e donne.

Tecnologia e valore sociale

"È stato un onore per noi collaborare al progetto di Philip Morris così denso di contenuti e di valore culturale e sociale, e così sinergico con il nostro modo di innovare basato su tecnologia e valore sociale a supporto delle competenze femminili. Perché innovare per noi è sinonimo di rinnovare, di riscoprire il senso del nostro operato", ha affermato Laura Basili, Founder di Women at Business, un progetto tech per risolvere il problema sociale della disoccupazione femminile in Italia. Women At Business è la prima community di donne e aziende che utilizza l’innovazione di un algoritmo proprietario di matching che in modo efficace ed efficiente propone la combinazione migliore tra due database: uno di competenze femminili e l’altro di progetti aziendali alla ricerca di tali competenze, bypassando gli stereotipi culturali che ostacolano l’ingresso e la permanenza delle donne nel mondo del lavoro.

"In ambito STEM, le donne sono meno degli uomini. E quelle poche che lavorano in questo ambito, comunque guadagnano di meno", ha aggiunto Azzurra Rinaldi, Head of the School of Gender Economics. "Contrastare gli stereotipi di genere nelle scelte formative e professionali e investire nelle competenze STEM è la leva fondamentale per ridurre le diseguaglianze generazionali e generare sviluppo sostenibile", ha invece puntualizzato Francesca Bergamini, Rappresentanza Emilia Romagna - Dirigente Servizio programmazione delle politiche dell’istruzione Regione.

Promuovere la diversità di genere

Anna Carmassi, Advisory Board Leader STEAMiamoci, ha speso parole altrettanto emblematiche: "Dobbiamo promuovere concretamente la diversità di genere nel mondo imprenditoriale e in tutte le professioni scientifiche, tecnologiche e informatiche, anche attraverso attività di formazione e orientamento scolastico".

"Se vogliamo contribuire alla crescita della governance femminile, la formazione e la cultura giocano un ruolo strategico, in particolare per quanto concerne le competenze STEM e digitali. Per questo, abbiamo promosso il Liceo Steam International di Bologna, dove è presente un numero considerevole di ragazze, e grazie alla collaborazione con la Fondazione Golinelli di Bologna abbiamo dato vita due anni fa al progetto Masterclass for Steam, per preparare il maggior numero di insegnanti delle scuole superiori a diffondere i metodi dell’insegnamento Steam, dove la cultura tecnico-scientifica è centrale", ha commentato Tiziana Ferrari, Direttore Generale di Confindustria Emilia.

"Numerosi studi ci dicono che sono ancora pochi i giovani, ancor meno le donne, che si avvicinano alle competenze STEM, essenziali nel mondo della ricerca e dell’industria 4.0.

E’ per questo che abbiamo messo al centro dell’offerta formativa del Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (IMC), da poco inaugurato nello stabilimento di Crespellano, queste tematiche: vogliamo tenere alta l’attenzione per tutto ciò che riguarda la valorizzazione del talento femminile e delle competenze digitali, che già oggi rappresentano un nostro grande, irrinunciabile punto di forza", ha detto detto Gianluca Tittarelli, Director People & Colture di Philip Morris Manufacturing & Technology Bologna.

Commenti