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Mazze, caschi e bombe carta: scontri tra tifosi prima del derby Roma-Lazio

Fin dal mattino, i tifosi di Roma e Lazio si sono scontrati nei pressi di ponte Milvio. Il dispositivo di polizia ha evitato il peggio. Un arresto

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Mattinata pre-derby bollente nella Capitale, dove già nelle prime ore del mattino si è rischiato uno scontro tra i tifosi della Lazio e quelli della Roma. Le due formazioni si affronteranno nel pomeriggio, a partire dalle 18, ma già alle 9 l'atmosfera era surriscaldata nei pressi dello Stadio Olimpico. Dalle prime ricostruzioni della polizia, un gruppo di circa 200 tifosi laziali, a volto coperto, si è spostato da viale Giusti della Farnesina verso il bar River, sul Lungotevere maresciallo Diaz. Qui si trovavano già un centinaio di tifosi romanisti, che a quel punto sono andati incontro agli avversari per trovare lo scontro.

Il servizio d'ordine predisposto dal prefetto di Roma è stato attivato già dalla notte per le operazioni di bonifica e controllo e grazie a questo è stato evitato qualunque contatto tra le due tifoserie. Gli agenti si sono disposti in modo tale da separare le due frange di tifosi. Per riuscirci, gli agenti sono dovuti intervenire anche con il lancio di lacrimogeni. Al termine dell'operazione, un tifoso romanista di 41 anni è stato arrestato dagli agenti del Distretto Ponte Milvio. Nel corso dell'intervento sono stati sequestrati caschi, utilizzati per possibili travisamenti, mazze, bastoni e cacciaviti. Durante gli scontri sarebbe stata lanciata anche una bomba carta all'indirizzo della polizia. Sono in corso i controlli delle telecamere di sorveglianza disposte lungo il tragitto per procedere con le identificazioni. L'ipotesi è che le due fazioni possano essersi date appuntamento via chat per uno scontro.

"È da tempo che lanciamo l'allarme che dentro e attorno agli stadi gli episodi di violenza stanno aumentando in modo esponenziale. Quella di oggi è l'ennesima dimostrazione che anche il livello di pericolosità degli scontri continua a crescere", ha dichiarato il Segretario Generale del SAP, Stefano Paoloni. "Servono interventi rapidi e nessuna tolleranza per chi usa violenza ed è fondamentale il sostegno da parte delle società di calcio per condannare questi episodi.

Anche per questo, nei mesi scorsi, abbiamo lanciato l’appello per istituire una Giornata contro la violenza negli stadi in memoria dell’ispettore Filippo Raciti", ha concluso Paoloni.

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