Cronaca locale

"Non ho saltato la fila, è una fake news". Il ministro Santanchè smonta le polemiche sui social

L’esponente del governo Meloni ha raccontato di aver accompagnato al pronto soccorso il suo compagno seguendo le normali procedure. Anche l’Asl Toscana smentisce il presunto abuso

"Non ho saltato la fila, è una fake news". Il ministro Santanchè smonta le polemiche sui social

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"Non ho saltato la fila, è una fake news". Il ministro Santanchè smonta le polemiche sui social

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Una nuova polemica si è abbattuta sul ministro del Turismo Daniela Santanchè. Sui social media si sono scatenate le proteste degli internauti per un presunto abuso compiuto dall’esponente del governo Meloni. Su Internet è diventata subito virale una notizia rivelatasi successivamente completamente infondata. Santanchè, approfittando del suo ruolo istituzionale, avrebbe saltato la fila al pronto soccorso dell’ospedale di Lido di Camaiore in provincia di Lucca.

Il fatto

“Quanto emerso sui social – ha detto il ministro Santanchè – e ripreso dai quotidiani riguardo la mia persona è assolutamente falso. Non è mia abitudine approfittare di una posizione privilegiata, soprattutto in un contesto come quello ospedaliero”. L’episodio incriminato è stato smentito anche dall’Asl Toscana Nord Ovest. “Non ho saltato nessuna fila – ha continuato l’esponente del governo – come è stato anche già confermato dalla Asl che ha dichiarato anche ‘che il tempo di attesa era in linea con quello degli altri pazienti’. Una fake news. Il ministro del Turismo ha raccontato di aver accompagnato al pronto soccorso il suo compagno “seguendo le normali procedure previste per tutti, per giunta parcheggiando fuori dall'ospedale”.

"Cattiveria e falsità"

“Quanto è accaduto – ha spiegato Santanchè – è davvero pretestuoso. Non riesco davvero a capacitarmi della cattiveria e falsità delle persone che sono disposte a utilizzare qualsiasi situazione pur di attaccare. Come accade spesso, hanno preso un grande abbaglio”. Poco dopo l’Asl Toscana Nord Ovest ha diramato una nota in cui ha spiegato cosa è accaduto. “In effetti – c’è scritto nel comunicatoè arrivato un importante personaggio pubblico che accompagnava un proprio congiunto. La Versilia è una terra frequentata anche da persone molto conosciute dall’opinione pubblica e il loro accesso al pronto soccorso non è infrequente, soprattutto nel periodo estivo”. L’Azienda sanitaria ha precisato: “Ai personaggi popolari, analogamente a quanto avviene per ogni altro utente, si assegna un codice di priorità che viene rispettato, così come abbiamo avuto conferma sia avvenuto martedì sera, con attesa in linea con quella degli altri pazienti con quel codice.

Può venire attivato però un corridoio di tutela della privacy soprattutto se richiesto dalle forze d’ordine per evitare, come in questo caso, ogni problematica”.

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