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"Si ruba, è il nostro lavoro!", la borseggiatrice evita il carcere: ha partorito

Si sono perse le tracce di Jennifer, la borseggiatrice che aveva parlato con spavalderia di fronte alle telecamere. La giovane ha partorito. La rivelazione choc del supertestimone: "Fa parte di una rete internazionale"

"Si ruba, è il nostro lavoro!", la borseggiatrice evita il carcere: ha partorito

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"Si ruba, è il nostro lavoro!", la borseggiatrice evita il carcere: ha partorito

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Dritto e Rovescio, programma in onda su Rete4, torna a parlare di borseggiatrici e della tattica, fino ad ora vincente, che esse utilizzano per evitare il carcere. Ancora una volta l'escamotage del restare incinta e poi diventare madre ha prodotto gli effetti sperati dalle ladre, e una di loro, divenuta famosa sui social, è riuscita in questo modo a restare fuori dalle sbarre.

La ladra famosa sui social

"Si ruba, ogni giorno si ruba! Fa parte del nostro lavoro, dobbiamo rubare!", così diceva la giovane rivolgendosi alle telecamere. Si tratta di una delle tante borseggiatrici rom che imperversano per la città di Milano, uno dei centri urbani più colpiti dal fenomeno.

Spesso immortalata in video divenuti virali sui social network, la ladra ammetteva senza alcun problema che il furto era il suo lavoro. Piena certezza, in fin dei conti, di restare impunita. Le donne che si aggirano per le strade o le metropolitane per rubare dispongono di un metodo ben collaudato per tenersi fuori dal carcere: mettere al mondo un figlio.

E proprio questo ha fatto la giovane, come spiegato nel recente servizio di Dritto e rovescio. La ladra in questione è da poco diventata mamma, niente reclusione. Le forze dell'ordine la conoscono come Jennifer, ma durante una precedente trasmissione di Dritto e rovescio aveva detto al conduttore Paolo Del Debbio di chiamarsi Laura.

Attenzione: c'è una rete più ampia

Jennifer-Laura, tuttavia, nasconderebbe ben altro. Un supertestimone ha infatti raccontato agli inviati di Dritto e rovescio che la giovane ladra farebbe parte di una rete internazionale di borseggiatrici guidata da un certo "Bimbo".

"Era costretta da Bimbo a rubare, perché aveva rapito suo marito a Barcellona", spiega la fonte anonima, "Bimbo disse: 'Meglio che è incinta tua moglie, così la mandiamo in Italia. L'Italia non fa niente a tua moglie, perché è incinta'". Insomma, i criminali sanno benissimo com'è la situazione nel nostro Paese. Jennifer-Laura, spiega ancora il testimone, portava dai 7 agli 8 mila euro alla settimana. In tre mesi, sono 50, 60, 80mila euro.

Dopo numerosi interventi anche a Dritto e Rovescio, la ragazza è sparita. Nessuno la vede da un po'. Secondo il supertestimone sarebbe scappata, si troverebbe però ancora in Europa.

Impunita grazie a suo figlio

Ovunque si trovi (Spagna, Francia, Germania...) una cosa è certa: eviterà il carcere. La giovane ha infatti partorito, ha un figlio. "Adesso sta vivendo bene", dice il testimone.

"La legge consente loro di restare in stato di libertà fino al termine della gravidanza e

fino a che il bambino non compie un anno", conferma anche Massimiliano Pirola, poliziotto rappresentante del Sap di Milano. "Questo è l'escamotage per il quale restano impunite", conclude con amarezza.

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