Chi mantiene attivo il cervello con almeno un hobby migliora la qualità della propria salute mentale rispetto a chi non pratica nessuna attività che mantenga attivi: è questo il risultato di una meta-analisi basata su cinque studi che hanno preso in esame il benessere di oltre 93mila over 65 provenienti da 16 diverse nazioni.
I risultati dello studio
La ricerca è pubblicata su Nature Medicine e spiega che, se nel tempo libero le persone con un'eta superiore ai 65 anni si creano uno o più attività ricreative ricevono un benessere importante sul cervello allontanando spettri come la depressione. La veridicità dei dati è la contemporaneità dello studio in Paesi diversi con persone che provengono da contesti culturali totalmente differenti. Eppure, il risultato è stato univoco: i ricercatori hanno potuto osservare una media dei partecipanti tra i 71,7 e 75,9 anni scoprendo che le persone coinvonte in un hobby hanno una qualità della vita migliore, sono più felici e più soddisfatti. In generale, la percentuale di donne che ha partecipato alla ricerca è stata più elevata rispetto agli uomini.
Il potere degli hobby
"Gli hobby (definiti come attività che le persone intraprendono durante il tempo libero per piacere, come l'arte, l'artigianato, la lettura, i giochi, lo sport, il giardinaggio, il volontariato e la partecipazione a società/club) coinvolgono l'immaginazione, la novità, la creatività, l'attivazione sensoriale, espressione di sé, rilassamento e stimolazione cognitiva, tutti positivamente correlati alla salute mentale e al benessere attraverso percorsi psicologici, biologici, sociali e comportamentali", hanno affermato gli studiosi, spiegando che la partecipazione a gruppi di persone con passatempi può fornire anche supporto sociale e ridurre solitudine e isolamento.
In Paesi come Regno Unito, Giappone e gli Stati Uniti queste attività ricreative sono molto sponsorizzate tra la popolazione per sostenere la salute dei cittadini e stimolare il benessere mentale soprattutto tra gli anziani. I risultati ottenuti sono rimasti tali anche dopo aver preso in esame altri fattori quali il rapporto di coppia, il reddito della famiglia e l'occupazione: nazioni come Svezia, Svizzera e Danimarca, ad esempio, hanno elevati indici di felicità in generale nella vita oltre a un'aspettativa di vita più alta rispetto ad altri Paesi perché sono i tre Paesi con i tassi più elevati di anziani dediti a qualche hobby.
Pur con tutti i limiti del caso legato alla ricerca, questa scoperta potrebbe far nascere programmi ad hoc per migliorare la salute, la qualità di vita e il benessere
psico-fisico degli anziani. "Questo studio è stato quindi progettato per armonizzare le misure dell’impegno negli hobby e del benessere mentale negli adulti di età superiore ai 65 anni", concludono i ricercatori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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