
Angelina Jolie compie 50 anni. Considerata tra le attrici più affascinanti e talentuose del panorama internazionale, ha saputo trasformare ogni tappa della sua esistenza in un gesto di emancipazione e stile, imponendosi tanto sul red carpet quanto fuori dai riflettori. Sul grande schermo l’abbiamo vista nei panni di personaggi iconici: dalla tormentata protagonista di Ragazze interrotte alla coraggiosa Lara Croft, fino alla magnetica Malefica nel live action Disney.
Fuori dal set, è diventata un punto di riferimento per l’impegno umanitario, attiva in numerose missioni per conto dell’ONU e in prima linea nella difesa dei diritti civili e delle donne. Eppure, c’è un curioso retroscena che in pochi conoscono: nel 1998 Angelina Jolie fu scartata ai provini del film Jolly Blu degli 883, perché giudicata “troppo sensuale” per il ruolo. Al suo posto venne scelta Alessia Merz. Una carriera, quella di Jolie, fatta di successi, trasformazioni e coraggio, che continua ad affascinare il pubblico di tutto il mondo. Il prossimo 4 giugno spegnerà 50 candeline, da vera icona del cinema, attrice, regista, produttrice, sceneggiatrice e instancabile attivista.
Chi è Angelina Jolie
Nata a Los Angeles nel 1975, Angelina Jolie è figlia d’arte: sua madre era l’attrice Marcheline Bertrand, mentre suo padre è Jon Voight, premio Oscar per Tornando a casa. Il debutto davanti alla macchina da presa è arrivato prestissimo: aveva appena 7 anni quando recitò accanto al padre in Cercando di uscire, film di Hal Ashby del 1982. Due decenni dopo, i due si sono ritrovati sul set di Lara Croft: Tomb Raider (2001), trasposizione cinematografica del celebre videogioco, che contribuì a consacrare Jolie come star globale.
Ma prima di conquistare Hollywood, nel 1991, all’età di 16 anni, è apparsa anche in Alta Marea, videoclip firmato da Antonello Venditti, girato a Ostia. Il vero salto arriva però nel 2000, quando a soli 24 anni conquista l’Oscar come miglior attrice non protagonista per il suo ruolo in Ragazze interrotte di James Mangold, ambientato in un ospedale psichiatrico negli anni Sessanta. Il personaggio di Lisa Rowe, giovane donna affetta da un disturbo sociopatico, rimane una delle sue interpretazioni più potenti e memorabili.
La vita privata e il matrimonio con Brad Pitt
Nel 2005 Angelina Jolie veste i panni di Jane Smith nel film Mr. & Mrs. Smith di Doug Liman, recitando accanto a Brad Pitt. I due interpretano una coppia di assassini professionisti ignari della vera identità dell'altro — e proprio sul set, tra una scena d’azione e l’altra, nasce un’intesa che farà parlare il mondo intero. All’epoca Pitt era ancora sposato con Jennifer Aniston, ma poco dopo iniziarono a circolare le prime voci su una nuova coppia: i media li ribattezzarono subito i "Brangelina".
Nel 2014, dopo anni sotto i riflettori, si sono sposati. Insieme hanno cresciuto sei figli — Maddox, Pax, Zahara, Shiloh, e i gemelli Knox e Vivienne — in una famiglia sempre molto esposta ma anche profondamente legata. Tuttavia, nel 2016 è arrivata la separazione e, con essa, una lunga e complessa battaglia legale che si è conclusa solo nel 2019 con il divorzio ufficiale.
La carriera
Nel corso della sua carriera, Angelina Jolie ha interpretato ruoli tra i più diversi e iconici, spaziando tra generi e registri con straordinaria versatilità. Tra i suoi primi personaggi c’è la cyborg Cash nel fantascientifico Cyborg 2, ma è con film come Changeling di Clint Eastwood, dove veste i panni della madre coraggio Christine Collins, che ha conquistato la sua seconda candidatura all’Oscar. È stata Elise Clifton-Ward nel thriller internazionale The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck, Malefica nell’omonimo live action Disney diretto da Robert Stromberg e nel sequel firmato da Joachim Rønning, dove ha diviso la scena con Michelle Pfeiffer.
Non è mancata neppure l’incursione nell’universo Marvel, dove ha interpretato la potente Thena in Eternals di Chloé Zhao. Recentemente ha vestito i panni della leggendaria soprano Maria Callas nel biopic Maria diretto da Pablo Larraín, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Jolie ha anche sperimentato il doppiaggio, prestando la voce a Tigre nella popolarissima saga animata Kung Fu Panda. Curiosità per i cinefili: avrebbe dovuto interpretare il ruolo principale in Gravity di Alfonso Cuarón, poi andato a Sandra Bullock, a causa di sovrapposizioni con altri impegni cinematografici.
Regista
Angelina Jolie non è soltanto una straordinaria interprete, ma anche una regista sensibile e impegnata. Negli anni ha dimostrato di saper raccontare storie complesse anche da dietro la macchina da presa. Il suo esordio alla regia è arrivato con Nella terra del sangue e del miele, una drammatica storia d’amore ambientata durante la guerra in Bosnia. A questo sono seguiti Unbroken, che narra la vera vicenda dell’atleta e soldato Louis Zamperini, e By the Sea, film intimo e malinconico in cui ha diretto e recitato accanto all’allora marito Brad Pitt. La sua ultima opera da regista è Senza sangue, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo di Alessandro Baricco, un progetto che conferma ancora una volta la sua volontà di esplorare tematiche profonde e universali, al di là dei riflettori hollywoodiani.
I momenti bui
La vita di Angelina Jolie non è stata fatta solo di successi e tappeti rossi. Nel 2013, l’attrice ha scelto di condividere con il mondo una decisione profondamente personale e coraggiosa: in un articolo pubblicato sul New York Times, ha raccontato di essersi sottoposta a una doppia mastectomia preventiva. Una scelta motivata dalla scoperta di essere portatrice della mutazione del gene BRCA1, che comporta un altissimo rischio di sviluppare tumori al seno e alle ovaie — le stesse malattie che hanno portato via sua madre, sua nonna e sua zia. Con quella testimonianza pubblica, Jolie ha aperto un dibattito globale sulla prevenzione, offrendo un esempio potente di consapevolezza e responsabilità.
Ha sempre messo il coraggio al servizio degli altri, anche quando ha significato partire per terre lontane e martoriate. Angelina Jolie ha attraversato il mondo — dalla Cambogia al Pakistan, dalla Siria all’Iraq, fino a Haiti e alla Bosnia — per sostenere missioni umanitarie rivolte a rifugiati e sfollati, e per portare attenzione sulle violenze di genere nei contesti di guerra e sulle tante forme di discriminazione ancora presenti. Un impegno che le è valso, nel 2014, il prestigioso Jean Hersholt Humanitarian Award, una sorta di "Oscar per l’impegno civile".
Da sempre vicina anche alle tematiche ambientali e alla difesa degli animali, ha partecipato a una celebre campagna fotografica del National Geographic posando per 20 minuti ricoperta da api, in un’azione
simbolica a favore della biodiversità. Per garantire la riuscita dello scatto, ha seguito una rigida preparazione: per otto giorni non ha usato profumi, saponi o deodoranti, in modo da non attirare o spaventare gli insetti.