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"Ecco chi passa le informazioni ai tabloid". Harry contro tutta la famiglia

Il principe Harry si riterrebbe vittima di un complotto mediatico organizzato dalla royal family, almeno stando alle sue affermazioni su Itv e sulla Cbs

“Ecco chi passa le informazioni ai tabloid”. Harry contro tutta la famiglia
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Nei suoi interventi alla Cbs e ad Itv il principe Harry farebbe una divisione tra buoni e cattivi, diciamo così, all’interno della Firm. I primi sarebbero, neanche a dirlo, i Sussex, vittime dei media e della Corona. A William, Kate e Camilla spetterebbe, invece, il ruolo di presunti alleati dei tabloid pronti a usare qualunque mezzo, anche sleale, pur di mettere in un angolo Harry e Meghan e prendersi tutta la scena.

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“Stiamo parlando di un antagonista, che è la stampa britannica, nello specifico i tabloid, che vogliono creare il più possibile un conflitto...La parte più triste di ciò è che alcuni membri della mia famiglia e le persone che lavorano per loro sono complici in quel conflitto”, accusa Harry nell’intervista per Itv. Secondo il duca i Windsor avrebbero costruito la loro immagine eliminando senza pietà tutti gli ostacoli che si sarebbero frapposti sulla loro strada verso la popolarità.

Anche quando questo significava rovinare i parenti. Persino alleandosi con i media e passando informazioni costruite a tavolino. Di questo presunto gioco al massacro Harry e Meghan sarebbero state le vittime designate. Contro di loro, dice il principe, si sarebbero messi William e Kate, che avrebbero inviato “articoli ai tabloid contro me e mia moglie”.

Il duca non specifica che tipo di articoli sarebbero arrivati alla stampa, né le circostanze in cui ciò sarebbe accaduto. Non spiega neanche per quale motivo i principi di Galles, che di certo non brillano di luce riflessa, avrebbero avuto bisogno di oscurare i duchi di Sussex. Il discorso di Harry presupporrebbe una buona dose di invidia di William e Kate nei confronti dei cognati, benché non ne sia chiara la ragione. Chissà se il memoir “Spare. Il Minore” approfondisce questo punto. In apparenza non vi sarebbe stato alcun pericolo, per gli eredi al trono, di vedersi scalzati dal centro della scena mediatica, visto il loro ruolo di spicco nella Firm.

Un patto con il diavolo?

Harry punta il dito contro l’intero sistema: “Per rifarsi la reputazione a scapito di me e di Meghan alcuni membri della mia famiglia sono andati a letto con il diavolo”. Dalle sue parole verrebbe fuori il ritratto di una famiglia mefistofelica, che ha venduto l’anima al demonio pur di ottenere fama e visibilità. Però il duca di Sussex dimenticherebbe (chissà quanto consapevolmente) che anche lui e Meghan si sono serviti dei media per raccontare la loro storia, attaccando la Corona e che per il solo memoir avrebbero incassato un anticipo di 20 milioni di dollari. Anche questo potrebbe essere definito un patto con il diavolo.

A proposito di collaborazioni con la stampa, Harry lancia strali anche alla Regina consorte Camilla: “Dopo la morte di mia madre Camilla era la cattiva agli occhi dell’opinione pubblica, il terzo incomodo nel matrimonio [di Carlo e Diana]. Doveva riabilitare la sua immagine. Ciò l’ha resa pericolosa [ai miei occhi], proprio per i rapporti che stava stringendo con i tabloid…Con una famiglia costruita sulla gerarchia e con [Camilla] che sarebbe diventata Regina consorte era inevitabile che persone e corpi venissero abbandonati sulla strada”. Che qualcuno fosse “sacrificato” per permettere a Camilla di ripulirsi l’immagine brillare sul palcoscenico internazionale.

Il duca sottolinea che nel momento in cui il matrimonio tra Carlo e Camilla sembrava sempre più vicino, impossibile da fermare nonostante gli appelli rivolti da William e dallo stesso Harry al padre, sarebbero “iniziati a uscire sulla stampa articoli e conversazioni private tra la mia matrigna e William. A parte mio fratello solo un’altra persona poteva riferire tutto alla stampa”. Il duca di Sussex potrebbe aver compromesso per sempre il rapporto con la royal family tentando di screditare Camilla, non solo il personaggio più in vista della Corona dopo il sovrano, ma anche il più protetto da Carlo III. Praticamente intoccabile.

Harry e i media

L’impressione che si ricava dalle due interviste dell’8 gennaio 2023 non è proprio positiva per il principe Harry. A parte il fatto che tutto ciò che dice andrebbe provato, sembra che ogni sua dichiarazione sia viziata da una specie di ossessione, che rasenterebbe la paranoia, nei confronti dei media. Per Harry sarebbero il male assoluto. Forse ha ragione il biografo di Carlo, Jonathan Dimbleby, quando sostiene che il duca sarebbe “un uomo traumatizzato”.

I giornali, la televisione sarebbero, nello stesso tempo, cercati e temuti dai Sussex. Amati e odiati, perché sono l’unico modo, per loro, di restare sulla cresta dell’onda. Solo che in cambio chiederebbero di rinunciare alla tanto sbandierata privacy su cui i Sussex hanno basato la Megxit, salvo poi rimangiarsi le richieste di riservatezza vuotando il sacco da Oprah, nel documentario Netflix, nel libro “Spare” e in diverse altre occasioni con interviste e dichiarazioni sensazionalistiche.

“Dopo 38 anni in cui ho visto la mia storia raccontata da così tante persone con distorsioni e manipolazioni intenzionali, sembrava il momento giusto per rivendicare la mia storia e raccontarla io stesso”, ha detto Harry su Itv.

Ma non è detto che per la royal family la sua versione dei fatti sia davvero sincera.

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