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"Quando ho capito che la Costamagna avrebbe vinto". La Lucarelli smonta la finale e Ballando

In un lunghissimo post Facebook, Selvaggia Lucarelli ha puntato il dito contro la giuria e la trasmissione: "In sette anni ho visto cambiare il programma"

"Quando ho capito che la Costamagna avrebbe vinto". Selvaggia Lucarelli smonta la finale e Ballando
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Ci sono volute quattro pagine a Selvaggia Lucarelli per commentare l'ultima stagione di Ballando con le stelle. Un "poema" scritto (e pubblicato su Facebook) tra la vigilia e Natale per dire la sua - a bocce ferme - dell'edizione più polemica e critica della storia dello show di Rai Uno. Polemiche alimentate da lei e dagli altri giurati nei suoi confronti senza escludere i ballerini opinionisti, che ci hanno messo del loro per fomentare la bagarre. Ma prima di passare alle sue considerazioni, la Lucarelli ha messo le mani avanti: "Per quanto ci si possa incazzare (e io mi sono incazzata parecchio) non ci si giocava il Nobel per la pace". Ma poi è passata alle considerazioni forti: "Io sono arrivata a Ballando sette anni fa. L’ho visto cambiare gradualmente e non tanto per le discussioni".

La giornalista ha raccontato di uno show che inizialmente era bilanciato tra ballo, intrattenimento e storie personali dei concorrenti. Un giusto compromesso per portare a casa uno spettacolo di oltre quattro ore, ma che negli anni si è perso: "Il ballo è sempre più in secondo piano, talmente in secondo piano che ormai di fatto non esiste più una giuria tecnica. Carolyn parla di tutto tranne che di tecnica e manda avanti Iva Zanicchi con ragioni pretestuose e ne boicotta altre scomodando il tema emozioni". E il riferimento al trattamento che secondo lei la giuria avrebbe riservato al suo fidanzato Lorenzo Biagiarelli è palese, visto che poco dopo ha proseguito: "Il giorno della finale Di Vaira dalla Bortone ha detto che Lorenzo era bravissimo, Carolyn che era quello che ha fatto le coreografe più difficili e che non ha mai sbagliato niente, ma 'ha dato poco al programma, si è raccontato poco al pubblico". Una critica ben precisa: i tecnici sono diventati autori.

I giudici e Iva Zanicchi

Poi è tornata a parlare di Iva Zanicchi, che a suo parere non si sarebbe meritata la finale: "La Zanicchi in finale posso pure capirla (facciamo in semifinale), mica sono Biancaneve. Fa spettacolo, serve, è utile, intrattiene. Però non è che per tenerla dentro devi inventarti beghe, difetti e buttare merda su altri per fare spazio a lei in finale. Non è che per tenere la card per lei devi accusare me o altri di aver sbagliato qualcosa. O impedire a qualcuno di raccontarsi per poi dire 'non si racconta'. Questo è meschino".

Il dito è sempre puntato verso i colleghi con i quali non sembra esserci spazio per ricucire il rapporto. E la considerazione su Carolyn Smith non lascia spazio a dubbi: "Finché è servito al programma Egger era il più bravo. Anche quando era così così, i suoi difetti erano invisibili. Sempre “emozioni emozioni emozioni”. Quando in finale non serviva più, Carolyn ha improvvisamente notato il difetto". La stessa accusa rivolta ai giurati subito dopo la finalissima di avere pilotato l'esito dello show.

La finale "più brutta"

Seguendo il sentiment del pubblico Selvaggia Lucarelli ha definito la finale di Ballando "incomprensibilmente ingiusta per vari motivi" e non solo per il meccanismo previsto dal regolamento di fare rientrare in gioco coppie eliminate (chi all'inizio della stagione, chi nel finale). E la questione si è spostata proprio sulla vincitrice, Luisella Costamagna, che in tv ha ballato davvero poco: "La Costamagna aveva ballato un tango alla prima puntata e poi tre balli da seduta. Ripeto, da seduta. A cui la giuria dava 10, con un entusiasmo che trovavo ridicolo e molto sospetto. Cioè, si votavano i movimenti di braccia e Pasquale intorno che si faceva il mazzo. Mi sembrava ci fosse già un orientamento".

La giornalista ha elogiato il ballerino, Pasquale La Rocca, ("Sa fare la differenza") ma ha smontato l'andamento della finale in favore dei vincitori: il ballo a piacere ("Ho capito che avrebbero vinto"), il tango già fatto ("Cosa che non sarebbe consentita"), lo scontro finale iniquo ("La Costamagna è arrivata in finale avendo fatto in tutto Ballando con le stelle 4 tipi di ballo, da seduta, Egger ne aveva ballato 13 tipi in piedi"). E nel mirino è finita ancora la Smith: "Carolyn come sempre non fa notare nessuna delle stranezze tecniche, io invece sì e mi si dice che loro hanno ballato quanto gli altri, tutti i balli. E invece no".

Selvaggia Lucarelli rimane o se ne va?

Secondo la Lucarelli "Egger e Di Giorgio erano i più votati dal pubblico, meritavano la vittoria". Ma in realtà è successo altro: "Nessun percorso umano e di ballo, molte furbate per farli ballare il meno possibile e solo nei balli più d’effetto e poi il sistema contorto di votazione con migliaia di voti tolti ad Egger grazie al lavoro di una misteriosa task force che in dieci minuti individua nel dettaglio decine e decine di migliaia di bot". Alla fine del lunghissimo post, la giurata è tornata sull'argomento caldo: lascia o rimane a Ballando? "Nel frattempo, che io resti o no, mi auguro che a Ballando si ritrovi un po' la passione per il ballo, oltre che per le storie, perché i balli sono sempre più modesti".

Visti i toni e le contestazioni sembra sempre più difficile un suo ritorno al banco dei giurati nel 2023.

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