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“Come un animale in gabbia…” L’ira di Can Yaman contro il fan

È successo a Palermo, dove Can Yaman è impegnato con le riprese della seconda stagione di Viola come il mare. Sui social, la replica dell’attore turco

“Come un animale in gabbia…” L’ira di Can Yaman contro il fan

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Can Yaman non ci sta ancora una volta. L’attore turco, che ormai è diventato una star in Italia, spesse volte ha espresso il suo disappunto nei confronti dei fan invadenti ed inopportuni. Nelle ultime ore, però, è finito al centro di una nuova polemica per un altro episodio: infastidito da un fan, il trentenne gli ha gettato a terra il cellulare.

Il video “incriminato”

L’episodio è avvenuto proprio a Palermo, dove l’attore è impegnato nelle riprese della seconda stagione di Viola come il mare, e più precisamente dinanzi all’Hotel delle Palme. Naturalmente, in pochissimo tempo il filmato è stato ricondiviso da numerosi utenti, facendo così il giro del web e diventando virale. D’altronde, Can Yaman è anche reduce dalla polemica per la presunta aggressione verbale di un negoziante, sempre nel capoluogo siciliano, e ancora una volta, durante le riprese della fiction targata Mediaset di cui è protagonista con Francesca Chillemi.

Ma cosa è accaduto realmente? Nel video si vede l’attore a bordo di un’auto e, sporgendo il braccio fuori dal finestrino, prima afferra il cellulare della persona che lo sta riprendendo e poi lo scaraventa direttamente per terra, evidentemente stizzito da quanto successo. Sui social c’è chi lo difende – non riuscendosi a spiegare il gesto dell’attore dal momento che spesso è stato paparazzato mentre chiacchierava con i suoi fan, a scherzare con loro e a concedere anche degli scatti insieme - e chi lo attacca per questo gesto impulsivo. A dare la propria versione dei fatti, però, ci ha pensato il diretto interessato.

La versione di Can Yaman

È stato l’attore stesso a voler intervenire sulla vicenda direttamente sul proprio profilo Instagram per spiegare cosa sia successo. Così, nelle sue Stories ha pubblicato un lungo sfogo, sottolineando quanto la persona in questione sarebbe stata molto prepotente nei suoi riguardi: "I miei fan non sono così. Quella persona è stata molto maleducata sin dal primo momento, non ha mai chiesto una foto, tantomeno ha salutato. Ha iniziato non facendo salire Roberto nonostante gli avesse chiesto di spostarsi, rispondendo in maniera prepotente e minacciosa più volte, con frasi del tipo: ‘Rilassati, stai calmo, non ti farebbe bene…’ senza muoversi e continuando a dare fastidio puntandoci il flash negli occhi". E ancora, ha continuato Yaman: “Quando finalmente gli ha permesso di salire in macchina, ha continuato a riprendermi ad un centimetro, come se fossi un animale in gabbia o un oggetto. Quello non è un fan, io riesco a capire chi è un fan e chi no. Non sono stato e mai sarò maleducato con un fan vero, che mi rispetta e soprattutto che non mi molesta. Non ho mai negato una foto o un abbraccio, e mai ho avuto bisogno di reagire se non davanti a così tanta maleducazione. Lo so che piace l'idea che noi siamo matti e sempre in mezzo agli scandali, ma la verità è che siamo solo costantemente provocati”. Infine, ha concluso: “Finché ci sarà maleducazione, dirò la mia e reagirò piuttosto che tacere e starmene buono.

Anche perché se sto buono non avete più niente da scrivere…”.

SFOGO YAMAN

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