Il personaggio della settimana

Prima si difende, poi cancella: ecco perché Madame non coglie il punto

Ha detto che non si è vaccinata contro il Covid per "colpa" della sua famiglia ma la domanda vera è un'altra: ha mai esibito un Green pass falso?

Prima si difende, poi cancella: ecco perché Madame non ha colto il punto

A volte, il silenzio, è l'arma migliore per la propria difesa. La cantante Madame sembra averlo capito a sue spese negli ultimi giorni, dopo una supercazzola dirompente sul vaccino (non fatto) contro il Covid. La giovane cantante, che spesso si è spesa in messaggi politici contro il centrodestra, anche durante la campagna elettorale, è finita all'interno di un'inchiesta, non perché non è vaccinata ma perché potrebbe aver approfittato dei servizi di un medico novax che forniva false certificazioni di vaccinazione. Ecco, questo è il nodo sul quale mettere il focus, non l'effettuazione o meno del vaccino.

Ed è per questo motivo che la strampalata e zoppicante giustificazione di Madame sul motivo per il quale non ha fatto il vaccino contro il Covid appare inutile e, per lei stessa, anche deleteria. E infatti ha provveduto alla cancellazione. Al pubblico al quale si rivolge importa poco se lei è "nata e cresciuta in una famiglia che per vari motivi ha iniziato a dubitare dei medici e della medicina tradizionale", anche perché a 20 anni una persona è legalmente abile a prendere qualunque decisione autonoma per la sua salute, e non solo. Così come Madame da anni calca in autonomia i palchi italiani e si presenta nei locali e nelle piazze per cantare davanti a migliaia di persone, corredendo le sue esibizioni di messaggi politici, può assumersi personalmente la responsabilità della mancata effettuazione dei vaccini.

E poco importa se da qualche settimana ha iniziato il percorso di vaccinazione obbligatoria, visto che per sua stessa ammissione non ne ha mai fatto nemmeno uno. Al di là di quello contro il Covid. Ma, come sottolineato in precedenza, chi se ne frega dei suoi vaccini: Madame è indagata dalla procura di Vicenza per falso ideologico, nell'ambito dell'inchiesta su false vaccinazioni anti-Covid per ottenere il Green pass.

E allora ci dica se ha mai esibito un Green pass per entrare nei locali, per esibirsi, per fare tutto ciò per il quale il resto degli italiani, per mesi, ha dovuto farlo. E che chi, corentemente con la sua decisione di non vaccinarsi, non ha potuto fare per mesi, come mangiare anche solo una pizza con gli amici. Di tutto il resto al pubblico interessa poco. E anche chi oggi ne chiede la squalifica dal festival di Sanremo lo fa in segno di stizza davanti a chi, per mesi, ha probabilmente tenuto un comportamento immorale rispetto al resto degli italiani che hanno rispettato le regole.

Sia vaccinati che non.

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