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«Più reale della realtà»: sarà in Italia a dicembre

Si potrà giocare, chattare, vedere foto o film. Disponibile in due versioni da 300 e 400 euro

Marco Lombardo

Di solito non è carino presentarsi in casa d’altri con un regalo e poi giocarci da soli. Trattandosi di Bill Gates però il fatto non sorprende: lui non guarda in faccia nessuno, figuriamoci se si tratta della Sony, i rivali insomma. Così ieri a Tokio, all’apertura della grande fiera dei dei videogiochi dove la star doveva essere la nuova Playstation 3, ecco che la Microsoft ha spiazzato tutti. Insomma, c’era gran parte delle 150.000 persone - giapponesi e non - attese fino a domani nel grande spazio espositivo di Makuhari Messe. C’erano tutti i massimi esperti del settore e c’era appunto lo stand della Sony, tirato a lucido per l’occasione. Soltanto che, qualche metro più in là, proprio Bill Gates ha piazzato il suo nuovo gioiello: l’Xbox 360. Risultato? Ecco i commenti sentiti in giro: «Sembra più reale della realtà».
Per la Sony dunque un vero tracollo d’immagine, perché nel suo stand campeggiava - e dietro una teca - solo un modello uno della nuova consolle, mentre Microsoft faceva provare a tutti l’emozione della nuova realtà: «Abbiamo capito i nostri errori - ha detto il direttore della divisione Xbox Robert Bach ridendo neanche tanto sotto i baffi - e abbiamo cambiato il nostro approccio in termini di design e di scelta dei giochi, più adatti al Giappone». Così proprio a loro, ai giapponesi, per ora non resta che inchinarsi. La Sony accusa il colpo, anche se per il momento cerca di smorzare gli entusiasmi altrui: «Fa tutto parte di una nostra strategia commerciale. Avevamo gia detto da tempo che Playstation 3 sarà lanciata sul mercato nella primavera 2006 ed era quindi inutile portare qui un prototipo. Mentre la Microsoft, che lancerà la XBox 360 nel dicembre 2005, doveva necessariamente portare qui i suoi modelli già funzionanti». Detto che la strategia non sembra un granché, c’è anche da dire che lo spazio virtuale della Plystation 3 a Tokio mostra solo dei filmati video di 17 nuovi videogame che potranno essere giocati sulla nuova consolle e appunto l’unico modello in vetrina. «Del resto - aggiungono alla Sony - lo show di Tokyo è storicamente centrato sui videogame e non sulle consolle». Eh, già.
Peccato però che il risultato sia evidente e la delusione - dicono le cronache - palpabile. Questo dopo che nei giorni scorsi la casa giapponese ha dovuto annunciare il ritiro di 3 milioni e mezzo di adattatori della Playstation 2 perché potenzialmente pericolosi. Insomma, praticamente un momentaccio. E mentre Bill Gates se la ride a Tokio è arrivata pure la Nintendo - quella di Super Mario per intenderci - che ha illustrato alcuni elementi chiave della sua consolle di nuova generazione «Revolution», in arrivo nel 2006. In pratica: avrà un telecomando unico che funzionerà a luci infrarosse e che - agitato davanti al monitor - controllerà uno o più protagonisti dei videogame.

In definitiva: virtuale o no, la guerra dei videogame continua.

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