Politica estera

Blitz houthi contro nave Usa: così i missili hanno preso di mira il cargo

Una nave mercantile di proprietà di una compagnia statunitense, battente bandiera greca, è scampata a un duplice attacco degli Houthi al largo dello Yemen

Blitz houthi contro nave Usa: così i missili hanno preso di mira il cargo

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I ribelli Houthi dello Yemen hanno preso di mira un'altra nave commerciale nel Mar Rosso. Si tratta di una nave cargo battente bandiera greca, ma di proprietà di una compagnia statunitense. Secondo quanto confermato dalla società di sicurezza marittima Ambrey, citata dall'Agi, l'imbarcazione è stata vittima di un duplice attacco missilistico fortunatamente non andato a segno. Non si registrano feriti o danni alla nave, che sta continuando la sua rotta verso il Golfo di Aden. La United Kingdom Maritime Trade Operations, gestita dalla marina britannica, sottolinea infatti che la nave ha riportato "un'esplosione in prossimità della nave" ma senza conseguenze. Gli Houthi, tuttavia, hanno dichiarato di aver colpito un'altra nave da carico, questa volta britannica, che si ritiene sia stata danneggiata in modo significativo e di aver abbattuto un drone statunitense sopra il suo territorio.

Prosegue la battaglia navale nel Mar Rosso

Nella tarda serata di sabato 17 febbraio, gli Stati Uniti hanno effettuato cinque attacchi contro le postazioni del gruppo sciita nello Yemen nell'ambito della campagna militare avviata da Washington contro il gruppo armato dello Yemen che minaccia il commercio globale che transita nel Mar Rosso come rappresaglia all'operazione militare di Israele a Gaza avviata dopo l'attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre 2023. Secondo quanto dichiarato dal portavoce degli Houthi, Yahya Saree, in un discorso televisivo, il cargo Rubymar ha subito "danni catastrofici e si è fermato completamente". A causa degli ingenti danni subiti, ha spiegato, "la nave è ora a rischio di potenziale affondamento nel Golfo di Aden. Durante l'operazione, ci siamo assicurati che l'equipaggio della nave uscisse in sicurezza". La società britannica di sicurezza marittima Ambrey ha confermato che la Rubymar è una nave da carico registrata nel Regno Unito, battente bandiera del Belize e gestita dal Libano, ed è stata presa di mira dal gruppo militare che controlla parte dello Yemen nella tarda serata di domenica 18 febbraio. Anche la United Kingdom Maritime Trade Operations (Ukmto) ha confermato l'incidente - senza fare il nome della nave - e ha spiegato che è avvenuto a circa 35 miglia nautiche (65 km) a sud di al-Makha (Mocha), nello Yemen.

"Abbattuto un drone Usa"

Nel suo discorso in tv, il portavoce degli Houthi ha inoltre riportato che il gruppo ribelle ha abbattuto un drone d'attacco MQ-9 Reaper di fabbricazione statunitense sopra lo Yemen, che secondo l'esercito "stava compiendo missioni ostili contro il nostro Paese per conto dell'entità sionista". Si continua a combattere, dunque, nelle acque del Mar Rosso che costeggiano lo Yemen. Secondo quanto dichiarato dal dichiarato domenica dal Comando centrale degli Stati Uniti, le forze Usa avrebbero colpito un drone sottomarino utilizzato dagli Houthi: è la prima volta che le forze statunitensi osservano gli Houthi utilizzare un vascello sottomarino senza equipaggio (Uuv) da quando il gruppo militare ha iniziato ad attaccare navi mercantili e commerciali in transito nel Mar Rosso il 23 ottobre, secondo una dichiarazione del Centcom.

"Queste azioni proteggeranno la libertà di navigazione e renderanno le acque internazionali più sicure e protette per la Marina e le navi mercantili statunitensi" ha affermato il Comando centrale, commentando così l'attacco messo in campo contro gli Houthi.

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