Musk dice addio a Trump: "Ma continuerò a dare consigli"

"Questo sarà il suo ultimo giorno, ma non davvero, perché lui sarà sempre con noi, ad aiutarci in ogni momento", ha dichiarato il presidente Usa

Musk dice addio a Trump: "Ma continuerò a dare consigli"
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Il presidente Donald Trump e Elon Musk in una conferenza stampa congiunta nello Studio Ovale, sigillano la conclusione ufficiale del breve ma controverso incarico governativo dell’imprenditore. "Il servizio di Elon all'America non ha eguali nella storia moderna", ha proseguito il presidente, continuando a elogiare Musk. Secondo Trump, il proprietario di X "non se ne andrà davvero", aggiungendo: "Credo che andrà avanti e indietro, ho la sensazione. (Il Doge è, ndr) il suo bambino".

Una lunga pagella a consuntivo dell'incarico di Musk, il discorso con il quale il presidente Usa ha lodato i risultati del suo braccio destro, dati alla mano. "Elon è uno dei più grandi imprenditori al mondo" ha detto Trump. "Ci vorranno anni per ricostruire il sistema ma abbiamo iniziato", ha aggiunto. Musk ha portato un "cambiamento colossale" nella "vecchia gestione" degli affari governativi a Washington. Il presidente ha elencato tutti i risparmi alla spesa federale che sarebbero stati raggiunti grazie all'azione del DOGE guidato da Musk, non senza ironizzare su realtà come Burma o l'Uganda a cui gli Usa hanno tagliato il loro sostegno finanziario.

La comunicazione arriva appena 48 ore dopo che Musk ha reso noto che il suo mandato come consigliere speciale del governo è giunto al termine. Il fondatore di Tesla e SpaceX, che si è autodefinito "il primo amico" del presidente, ha guidato un programma di razionalizzazione della spesa pubblica e di riforma delle agenzie federali. Secondo quanto riferito da funzionari della Casa Bianca, Musk è stato soggetto a limiti temporali imposti dal suo status di "dipendente speciale", che consente un massimo di 130 giorni di servizio attivo nell'arco di un anno. Il termine ultimo per il suo incarico cade proprio oggi. Fonti interne all’amministrazione hanno confermato che Musk ha avviato mercoledì sera le procedure formali di uscita, definendole "una sorta di iter amministrativo necessario alla chiusura di un incarico pubblico".

Nonostante l’impatto iniziale, gli obiettivi di riduzione della spesa fissati da Musk sono rimasti lontani dalle ambiziose promesse iniziali. Dopo aver annunciato l’intenzione di ridurre il bilancio federale di 1.000–2.000 miliardi di dollari, le aspettative sono state riviste a 150 miliardi nell’anno fiscale in corso. Il sito ufficiale del DOGE riporta un risparmio di 175 miliardi, ma le sue cifre sono state messe in discussione a causa di errori e sovrastime.

Durante la conferenza stampa, Musk ha dichiarato che il ruolo del cosiddetto "Doge" non si conclude con la sua partenza, ma segna piuttosto un nuovo inizio.

Il miliardario ha spiegato che il suo mandato, in qualità di "dipendente speciale del governo", era soggetto a una durata limitata, pari a 134 giorni. Ha inoltre affermato che l’influenza del progetto continuerà a crescere e che resterà coinvolto come consulente del presidente.

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