La statua abbattuta, lo scontro con la polizia: l'assedio dei trattori a Bruxelles

Uova, bottiglie di birra e petardi sono stati lanciati contro la sede del parlamento europeo e contro la polizia che ha risposto utilizzando gli idranti all'indirizzo dei dimostranti

La statua abbattuta, lo scontro con la polizia: l'assedio dei trattori a Bruxelles
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Tensione alle stelle a Bruxelles dove migliaia di trattori stanno circolando per le strade della città e creando blocchi alla circolazione nel giorno del Consiglio europeo. La capitale belga si è svegliata con gli ingorghi creati dagli agricoltori in protesta contro le politiche dell'Unione europea. Le autorità consigliano ai cittadini di privilegiare il trasporto pubblico o i mezzi alternativi all'auto. In Place du Luxembourg, dove si sono riuniti i manifestanti provenienti da tutta Europa, sono stati accesi i primi roghi.

La protesta degli agricoltori a Bruxelles

Gli agricoltori in protesta davanti al Parlamento europeo a Bruxelles hanno distrutta una delle statue di Place Luxemburg. Si tratta, nello specifico, della statua del meccanico Beaufort, uno dei quattro operai rappresentati attorno al monumento dedicato all'ex industriale belga-britannico, John Cockerill. I manifestanti - presenti come detto in migliaia - l'hanno buttata a terra in mezzo a pallet dati alle fiamme. Uova, bottiglie di birra e petardi sono stati lanciati verso l'edificio dell'Europarlamento e contro la polizia che ha risposto utilizzando gli idranti all'indirizzo dei dimostranti.

Secondo quanto riportato dal quotidiano belga Le Soir circa 1.300 trattori hanno investito il quartiere europeo di Bruxelles, dalla piccola rue de la Loi a rue Belliard passando per Place du Luxembourg. Un fumo denso che emette un odore acre si sta alzando dalla citata Place du Luxembourg, dove si sono radunati i manifestanti. Letame e paglia sono stati sparsi per terra e alcuni dimostranti hanno persino acceso bracieri. Nonostante tutto questo tra polizia e agricoltori non sono ancora stati segnalati incidenti di rilievo.

Cosa chiedono i dimostranti

Intorno alle 10:00 si sono registrati disordini nei pressi della tangenziale di Bruxelles e nei tunnel della capitale. D'altro canto, sulle autostrade belghe le code sono state limitate durante le ore di punta mattutine, con un massimo di 230 chilometri di ingorghi segnalati intorno alle 8:00. I manifestanti sono soprattutto agricoltori del sud del Paese, ma anche delle Fiandre, nonché delegazioni straniere. Sul posto sono stati presenti in particolare i sindacati italiani e spagnoli.

A margine del vertice europeo straordinario che si terrà nelle prossime ore si sta organizzando una grande manifestazione contro le politiche europee che gli agricoltori considerano incoerenti. Da diversi giorni gli stessi agricoltori stanno portando avanti anche azioni di blocco in molte località del Paese. In Belgio erano attesi per la giornata anche gruppi provenienti da Francia, Spagna, Portogallo e Italia.

Gli agricoltori, in particolare, rifiutano gli accordi di libero scambio come il Mercosur, chiedono semplificazioni amministrative, denunciano norme europee “incomprensibili” e rivendicano un prezzo “giusto” per i prodotti venduti all’agroindustria.

I capi di Stato e di governo dell'Unione europea si incontreranno nelle prossime ore per un vertice straordinario. La rabbia del settore agricolo non è ufficialmente nell'agenda dei leader europei, anche se ogni partecipante resta libero di affrontare qualsiasi argomento.

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