
Una ne fa e cento ne pensa Donald Trump. L'ultima trovata è quella di presentarsi al mondo vestito da Papa. È chiaro che si tratta di una boutade, ma lui stesso ha rilanciato il fotomontaggio in abito bianco sui propri canali ufficiali e su quello della Casa Bianca. Come a dire, ci ha messo la firma.
Quando gli chiesero chi vedesse bene come nuovo pontefice Trump non aveva nascosto di pensare a se stesso come "prima scelta", ovviamente anche qui scherzando. Ma intanto lo aveva detto, dissacrando, a modo suo, la carica di capo della Chiesa cattolica, in attesa del Conclave che prenderà il via il prossimo 7 maggio, per designare il successore di Papa Francesco, scomparso lo scorso 21 aprile.
Nel fotomontaggio Trump appare in abito talare bianco, con la mitra, l'immancabile crocifisso al collo e con il dito indice della mano destra puntato in alto. Non è proprio una benedizione apostolica, che viene impartita con tutta la mano, ma ci assomiglia.
Curiosa questa voglia di Trump di legarsi all'immagine del Papa, visto che non risulta essere cattolico. Cinque anni fa dichiarò di non essere più presbiteriano, ma di sentirsi un cristiano non appartenente ad alcuna chiesa specifica.
Di recente il presidente ha cercato di evidenziare la centralità dei valori cristiani nella sua politica, con preghiere nella Cabinet room e simboli biblici che hanno letteralmente "invaso" la Casa Bianca. La sua amministrazione, tra l'altro, ha riaperto l’ufficio per le questioni religiose. Non manca una placca metallica che raffigura il pugno alzato di Trump dopo lo scampato attentato a Butler, in Pennsylvania, l'estate dell'anno scorso.
Del resto, come ha ricordato Trump nel giorno del suo secondo insediamento, "sono stato salvato da Dio per una ragione, per rendere l'America di nuovo grande". E che la fede del tycoon sia autentica o meno, di sicuro una certa enfasi può aiutare a serrare le file in termini elettorali.
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