Elezioni politiche 2022

Il Cavaliere corre nel Lazio col suo vice Tajani "Con noi status speciale per Roma Capitale"

Il coordinatore Fi: "Più aiuti a Rieti e a tutte le aree colpite dal terremoto"

Il Cavaliere corre nel Lazio col suo vice Tajani "Con noi status speciale per Roma Capitale"

Roma. La lista di Forza Italia nel Lazio è vincente. Ne è convinto il vicepresidente del partito Antonio Tajani che, dopo più di trent'anni trascorsi in Europa, torna in campo, si schiera alle elezioni del 25 settembre, e gioca la sua partita sui territori. I suoi. Dai Castelli Romani fino ad Anzio e Nettuno, in un collegio uninominale che lo porterà dritto a Palazzo Montecitorio. «Credo sia giusto dare un contributo al centrodestra nella mia Regione, sul mio territorio. Bisogna valorizzare i Comuni di provincia. Roma certamente è la Capitale, ma il Lazio non è soltanto Roma. Ci sono tante altre realtà importantissime alle quali bisogna dare grande importanza. Ecco perché ho scelto di candidarmi in provincia di Roma che, tra l'altro, è parte importante del mio collegio elettorale europeo; quindi, continuerò a lavorare sul mio territorio come ho sempre fatto», ci dice Antonio Tajani dopo aver presentato la squadra azzurra del Lazio. Forte, già pronta a governare.

Ventidue donne e uomini determinati, agguerriti si presentano alla stampa nella sede nazionale del partito, a Roma. Alcuni volti nuovi provenienti dalle comunità della città metropolitana fino ai big del partito che hanno contribuito, insieme al Presidente Silvio Berlusconi, a renderlo grande. Credibile, affidabile. Due squadre, una al Senato capitanata dal fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, che ha scelto di schierarsi nel collegio Lazio 2 insieme alla capogruppo Anna Maria Bernini, Maurizio Gasparri e Emanuela Mari. Annagrazia Calabria corre, invece, nel collegio Lazio 1 con Pasquale Calzetta, Paola Musitano e Simone Foglio. Schierato nel collegio uninominale per un posto a Palazzo Madama il coordinatore regionale del Lazio Claudio Fazzone. Un'altra squadra, la più nutrita, punta a Montecitorio ed è capitanata dal campione olimpico Paolo Barelli, attualmente capogruppo alla Camera da Maria Spena e Sestino Giacomoni insieme ad Alessandra Feduzi, Marisa Grossi, Rina Grasso, Sandro Grassi, Patrizia Marrocco, Cosmo Mitrano e Moira Rotondo. Alessandro Battilocchio, coordinatore provinciale di Roma, è in gioco all'uninominale.

Alla presentazione delle liste non poteva mancare il saluto di Silvio Berlusconi che ha spiegato il perché della sua discesa in campo «Ho voluto essere candidato a Roma e nel Lazio per testimoniare il nostro grande impegno per Roma capitale. Da tempo proponiamo uno status speciale per Roma capitale, con una legge costituzionale, come avviene per le altre grandi capitali europee».

Antonio Tajani promette impegno e dedizione anche e soprattutto per la provincia di Rieti, colpita dal terremoto. «Siamo sempre stati vicini a questi territori e non l'abbiamo mai dimenticati. Dedicai il Premio Carlo V che ricevetti dal Re di Spagna alle aree colpite dal terremoto e feci assegnare il premio economico ai Comuni delle aree colpite dal sisma». E chi gioca una partita un po' più difficile come Sestino Giacomoni non si arrende, anzi è più determinato a vincere. A dirlo è lui stesso: «Non sempre si può giocare come titolari o come punte, a volte ci può essere chiesto di giocare stando un po' più indietro oppure di stare in panchina. Chi crede nel presidente Berlusconi, non cambia squadra».

In gioco c'è la battaglia per la libertà.

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