Coronavirus

Fontana a Crisanti: "Solo illazioni". Pat, perizia sui morti di tutto il 2020

"Mi hanno molto indignato, più che darmi fastidio" le parole del microbiologo (e oggi senatore Pd), Andrea Crisanti

Fontana a Crisanti: "Solo illazioni". Pat, perizia sui morti di tutto il 2020

«Mi hanno molto indignato, più che darmi fastidio» le parole del microbiologo (e oggi senatore Pd), Andrea Crisanti, consulente della procura di Bergamo nell'inchiesta sulle prime fasi della pandemia. Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, sbotta. Uno: ha scoperto di essere indagato dai giornali. Due: non si aspettava di scoprire che dietro l'inchiesta ci fosse la maxi consulenza di Crisanti, microbiologo dell'università di Padova. «Mi ha indignato che pretenda che teorie, frutto di sue valutazioni del tutto personali, debbano diventare oggetto addirittura di un processo. Sono illazioni di uno che, come l'aveva definito il virologo Giorgio Palù, è un microbiologo esperto di insetti». «Chiedo a voi - incalza il governatore lombardo - se ci fosse all'epoca una direttiva o indicazione che imponeva di fare una scelta piuttosto che un'altra. Se rifarei tutto? In quel periodo credo sia stato fatto tutto quello che, sulla base dell'esperienza e della conoscenza che avevamo, andava fatto. Questa considerazione non l'ho fatta solo io - sottolinea Fontana - ma anche la Commissione europea che quando è venuta in Italia, a Milano, ha detto che ci eravamo comportati in modo corretto e che i nostri comportamenti sono poi stati presi a modello». Parallelamente all'inchiesta sulla zona rossa mancata nel bergamasco, è in corso anche l'indagine sui morti Covid al Pio Albergo Trivulzio di Milano: la gip Marta Pollicino ha esteso a tutto il 2020 il periodo della perizia al centro dell'incidente probatorio. Finora nell'inchiesta per epidemia colposa e omicidio colposo plurimo sono state analizzate dai consulenti della Procura 418 cartelle cliniche di pazienti e ospiti transitati alla Baggina tra il primo gennaio e il 15 aprile 2020. Gli esiti erano finiti nella richiesta di archiviazione rigettata dalla precedente giudice del procedimento.

Gli esperti avranno sei mesi per analizzare la documentazione e depositare le proprie valutazioni in vista dell'udienza fissata per il 18 aprile.

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