"Garantisco stabilità al governo": la telefonata fra il Cav e Draghi

È intercorsa una "lunga e cordiale telefonata" tra Silvio Berlusconi e il premier Mario Draghi, a seguito della quale il leader di Forza Italia ha dichiarato: "L'Italia ha fatto importanti passi avanti ma l'emergenza non è ancora risolta. Per questo è necessario garantire continuità e impulso all'azione di governo. Con senso di responsabilità sto lavorando con tutta Forza Italia in questa direzione". Il Cavaliere ha poi aggiunto che, nel corso della telefonata, ha confermato al premier che "l'apporto di Forza Italia all'azione di governo è stato e sarà sempre costruttivo, caratterizzante e leale, nella convinzione che il Paese abbia bisogno di stabilità e di continuità".

Silvio Berlusconi, inoltre, ci ha tenuto a smorzare i toni della polemica sulle dinamiche di Montecitorio, sottolineando che "non si debbono drammatizzare alcune vicende parlamentari di questi giorni". Il leader di Forza Italia ha voluto mettere l'accento sul fatto che "la normale dialettica nelle due Camera, all'interno di una maggioranza obiettivamente composita, che ha come orizzonte la fine della legislatura e lascerà spazio tra un anno alla normale dialettica tra centrodestra e centrosinistra, non mette in discussione la stabilità del governo, né la necessità del concorso di tutte le forze politiche, tra le quali permangono profonde distinzioni, in un momento ancora così delicato".

Inevitabile un cenno da parte del Cavaliere su quanto sta accadendo ai confini dell'Europa. In Ucraina la situazione sembra farsi di gorno in giorno più tesa e il Cavaliere ci ha tenuto a sottolineare che questa complessa vicenda vede il nostro Paese protagonista. "In un momento di grave tensione nel mondo, è in gioco anche la credibilità internazionale del nostro Paese.

Si tratta del capitale di fiducia che l'Europa ha investito su di noi, anche su mia personale sollecitazione ai principali leader europei, quando venne varato il Recovery Fund", precisa Silvio Berlusconi.