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Inflazione, caro energia, fisco e salario minimo: il mix esplosivo che Draghi deve disinnescare

Scenario preoccupante. Eppure Cgil e M5s alzano la tensione sull'esecutivo

Inflazione, caro energia, fisco e salario minimo: il mix esplosivo che Draghi deve disinnescare

Al bombardamento interno sul governo da parte del M5s, che ha già un piede fuori dalla maggioranza, si aggiunge quello esterno della Cgil. Il segretario generale Maurizio Landini parla di mobilitazioni «di ogni tipo» in vista di un autunno caldissimo: «il governo ci ascolti o l'Italia esplode». Il sindacato punta il dito sulle emergenze del Paese e attacca frontalmente l'esecutivo di Mario Draghi. In un'intervista La Stampa fa il paragone col precedente: «All'epoca di Conte abbiamo lavorato molto bene, lui ha fatto una serie di cose, come il blocco dei licenziamenti e varie misure sociali che si muovevano nella nostra direzione. Ma il cambio di governo ha cambiato tutto. Quello attuale non ci ascolta».

Mentre deve essere ancora approvato in via definitiva il decreto Aiuti contenente misure a sostegno a imprese e famiglie, le parole di Landini alzano la tensione sulla tempesta perfetta che rischia di abbattersi sul Paese e che lo stesso governo vuole scongiurare. L'inflazione record all'8 per cento, il conseguente impoverimento degli italiani, il tavolo sull'aumento dei salari, l'incognita sulle forniture di gas ed energia, i prezzi già alle stelle, dai carburanti ai prodotti alimentari. Sono questi i nervi scoperti su cui lavora Draghi, che martedì riceverà proprio Cgil Cisl e Uil, con i ministri Andrea Orlando, Daniele Franco e Renato Brunetta. Poi sarà il turno delle le imprese. Sul tavolo i rinnovi contrattuali per contrastare la perdita del potere d'acquisto dei salari, il taglio del cuneo fiscale, una mossa fortemente richiesta dalle categorie produttive e dalla Lega, ma che richiede risorse in manovra. E poi il salario minimo, tema caro ai Cinque stelle, che il ministro del Lavoro Orlando porterà al tavolo di confronto con la proposta di prendere riferimento lo stipendio minimo dei contratti più rappresentativi di ogni settore: «Attendo una risposta formale da parte delle forze politiche e sociali - ha detto Orlando - il 12 luglio, con l'incontro tra Draghi e le parti sociali, c'è un passaggio importante, e alla luce di quel passaggio intendo formalizzare la norma sul salario minimo». Poi c'è da continuare ad arginare il caro energia e rinnovare lo sconto sulla benzina per tutta l'estate.

Del resto l'inflazione schizzata all'8 per cento annuo mangia i risparmi degli italiani: secondo la Cgia il caro vita avrebbe eroso finora 92,1 miliardi su 1.152 miliardi depositati sui conti correnti. Gli aumenti hanno già impattato sul carrello della spesa, con il rischio, già denunciato dalle associazioni, che gli italiani rinuncino a un'alimentazione di qualità. Secondo il rapporto annuale dell'Istat sono salite a 5,6 milioni le persone in povertà assoluta in Italia, e sono 2,6 milioni quelle costrette addirittura a chiedere aiuto per mangiare, secondo quanto emerge da un'analisi di Coldiretti su dati Fead. I prezzi ai massimi richiedono interventi per l'adeguamento al costo della vita. Oltre agli alimentari e alle bollette, in crescita ci sono anche gli affitti, che nel secondo trimestre sono aumentati del 7% secondo il Centro Studi di idealista: «La carenza di affitti a prezzi accessibili è destinata a peggiorare ulteriormente nei prossimi mesi, per via dell'inflazione.

Se questa situazione dovesse perdurare le prime vittime dell'aumento degli affitti sarebbero giovani e famiglie a reddito più basso».

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