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Lidi sicuri, il Viminale non può fare magie

Lidi sicuri,  il Viminale non può fare magie

Caro direttore,

ho letto con interesse il pezzo di Massimo Malpica sul Giornale di ieri titolato «Le spiagge sicure di Salvini non arrivano a Porto Cervo». In sostanza, nell'articolo si mette in dubbio l'efficacia del mio progetto. Lo ricordo: per la prima volta, 54 località turistiche italiane che rispondevano a determinati requisiti hanno avuto risorse da investire in sicurezza. Obiettivo: contrastare commercio abusivo e attività illegali in genere. Alcuni Comuni hanno potuto incrementare a tempo determinato il personale, oppure hanno migliorato mezzi o attrezzature.

Complessivamente abbiamo investito circa 2 milioni e mezzo di euro. In particolare, ad Arzachena il protocollo è stato firmato nelle ultime ore e ha prodotto dieci agenti di polizia locale in più, ai quali si aggiungeranno alcuni barracelli (la storica polizia rurale tipica dell'isola). Purtroppo, visto che il governo è entrato in carica da circa due mesi, abbiamo avviato il progetto velocemente ma a stagione già iniziata. I numeri del Comune di Arzachena raccontano di 21 multe per gli abusivi e 14 sequestri. Nelle prossime settimane gli interventi saranno intensificati. E l'anno prossimo andrà ancora meglio, in tutta Italia, perché i sindaci si sono accorti che finalmente si fa sul serio.

Nessuno ha la bacchetta magica, gentile direttore, ma la strada imboccata per combattere immigrazione clandestina e illegalità credo sia quella giusta. Giusta, e gradita agli elettori di centrodestra.

*ministro dell'Interno

e vicepremier

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