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Milleproroghe, ok in Commissione. Salve rottamazione e Irpef agricola

Pnrr "protetto" dallo scudo erariale. Contratti a termine semplificati

Milleproroghe, ok in Commissione. Salve rottamazione e Irpef agricola

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Via libera da parte delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera al dl Milleproroghe. Gli ultimi emendamenti riformulati sono stati votati ieri pomeriggio (dopo una seduta-fiume nella notte tra martedì e mercoledì) ed è stato dato mandato ai relatori. Il provvedimento arriverà in Aula oggi e il governo ha preannunciato la questione di fiducia, lunedì il voto.

La novità più importante è la proroga dei versamenti della rottamazione quater studiata dal viceministro Leo (in foto): i contribuenti che non hanno versato la prima e la seconda rata delle cartelle esattoriali, che scadevano il 31 ottobre e il 30 novembre 2023, possono versare gli importi entro il 15 marzo 2024, senza perdere i benefici della definizione agevolata. Anche il termine per il versamento della terza rata viene fatto slittare al 15 marzo 2024 (dal 28 febbraio). Ok anche all'emendamento sull'Irpef agricola. La norma stabilisce per il 2024 e il 2025 l'esenzione totale per i redditi agrari fino a 10mila euro e introduce uno sconto del 50% per quelli tra 10mila e 15mila euro. Rinviato al 30 giugno l'obbligo di assicurazione dei trattori in aree private.

I medici potranno restare o rientrare al lavoro se già pensionati fino a 72 anni (ma non potranno ricoprire incarichi dirigenziali). È stato inoltre prorogato fino a fine a fine anno lo scudo penale (fatti salvi i casi di negligenza e colpa grave) per i medici che operano in situazioni di carenza di personale, previsto durante l'emergenza Covid. I contratti a termine potranno essere rinnovati, fino a un massimo di 24 mesi, fino al 31 dicembre 2024, per esigenze di natura produttiva.

Prorogato a fine anno lo scudo erariale che salva gli amministratori pubblici dalla «paura della firma» e, sempre fino a dicembre, le varianti alle opere strategiche potranno essere approvate dal soggetto aggiudicatore purché il valore non sia superiore del 50% a quello di aggiudicazione. Concessi anche per quest'anno l'esenzione dalle tasse e l'esonero dal versamento dei contributi a imprese e professionisti che hanno sede nella zona franca del Centro-Italia, e sono stati danneggiati dai terremoti del 2016. La misura costa 11,7 milioni, reperiti da risorse del Mimit. Fino al 30 aprile le assemblee societarie potranno tenersi in via telematica.

Ok all'unanimità alla proroga al primo gennaio 2025 delle agevolazioni e delle semplificazioni fiscali per il terzo settore, che altrimenti si sarebbero esaurite il primo luglio. Sì anche alla proposta di ridurre di 45 milioni il concorso degli enti territoriali agli obiettivi di finanza pubblica per il 2024.

Approvato, infine, l'emendamento del Pd che stanzia 10 milioni per il bonus psicologo.

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