Cronache

Il pg Salvi lo smentisce e Palamara lo querela

Botte a colpi di querele sul Sistema. L'ex Pg della Cassazione Giovanni Salvi in un'intervista al Corriere ha smentito quanto ricostruito nel libro di Luca Palamara

Il pg Salvi lo smentisce e Palamara lo querela

Botte a colpi di querele sul Sistema. L'ex Pg della Cassazione Giovanni Salvi in un'intervista al Corriere ha smentito quanto ricostruito nel libro di Luca Palamara, in cui l'ex pm parla di un incontro nel 2017 in cui Salvi avrebbe spinto per la propria nomina. «È falso che io abbia mai chiesto a Palamara aiuto per me o per altri, in nessuna occasione. Ciò dovrebbe essere chiaro a chiunque sia in buona fede: in 60.000 messaggi delle chat non c'è un solo scambio con me. Quanto all'incontro e al pranzo con Palamara, non nasceva da una mia esigenza ma da una legittima richiesta di Palamara relativa alla sua scorta, di competenza anche dell'ufficio che dirigevo allora. Nulla ho sollecitato, neppure in quella occasione, lontana peraltro sei mesi dalle votazioni - dice - Ora cessando dal mio incarico, potrò finalmente agire in sede giudiziaria contro queste falsità. In questi giorni ho promosso l'azione nei confronti di Palamara e Sallusti». Il cui vero disegno, accusa, è «delegittimare l'intera funzione giurisdizionale per creare il convincimento che certe decisioni di grande rilievo e risonanza derivassero da motivazioni politiche».

Palamara annuncia a sua volta battaglia: «Querelo Salvi per diffamazione. Dovrà dire davanti a un giudice penale quale sia il disegno sotteso ai libri scritti da me e Sallusti. Quello che afferma è palesemente falso ed è gravissimo. Quanto al pranzo il processo sarà il luogo nel quale dimostrare chi aveva ragione. Ho le prove di quello che dico.

E la realtà, nei suoi dettagli e per i risvolti famigliari, è ben peggiore del racconto essenziale e sintetico che ho già scritto nel libro».

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