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Colle, fumata nera al primo scrutinio: ecco tutti i voti

La prima votazione per il Colle si conclude con un nulla di fatto: preferenze sparse, ma domina la valanga di schede bianche

Colle, fumata nera al primo scrutinio: ecco tutti i voti

La prima chiama per l'elezione del presidente della Repubblica si è conclusa senza particolari colpi di scena: a prendersi la scena della prima votazione è una raffica di schede bianche, opzione a cui la maggior parte dei partiti ha fatto affidamento in attesa di trovare un candidato che possa trovare un'ampia convergenza in Parlamento. Lo spoglio è terminato senza che nessuno abbia raggiunto il quorum dei due terzi dei votanti. I grandi elettori sono convocati a Montecitorio domani pomeriggio, martedì 25 dicembre, alle ore 15 per la seconda votazione.

Lo spoglio

A dominare sono le schede bianche a quota 672. Le schede nulle sono state 49; i voti dispersi 88. Il più votato è stato l'ex giudice costituzionale Paolo Maddalena (36), proposto dagli ex 5 Stelle de L'Alternativa c'è. Seguono poi Sergio Mattarella (16) e Marta Cartabia (9). Hanno accumulato 7 preferenze Silvio Berlusconi, Roberto Cassinelli, Guido De Martino e Antonio Tasso. A quota 6 Umberto Bossi ed Ettore Rosato. Con 5 voti invece Marco Cappato. Possono contare su 4 sostegni Bruno Vespa e Cesare Pianasso.

A ricevere 3 preferenze sono stati Giorgio Lauro, Enzo Palaia, Elisabetta Belloni, Maria Teresa Baldini, Claudio Lotito, Pier Luigi Bersani, Claudio Sabelli Fioretti, Francesco Rutelli e Amadeus. Chi invece può vantare 2 voti sono Maria Elisabetta Casellati, Giuliano Amato, Alberto Angela, Pier Ferdinando Casini, Giuseppe Conte, Gianluca De Fazio, Giancarlo Giorgetti, Ermanno Leo, Antonio Martino, Ugo Mattei, Giuseppe Moles, Carlo Nordio e Paolo Siani.

Le trattative

Quella di oggi è stata una giornata molto attiva sul fronte delle trattative. L'Ansa parla di un incontro tra Matteo Salvini e il premier Mario Draghi, che successivamente avrebbe avuto un colloquio con Enrico Letta e Giuseppe Conte. Il leader della Lega ha avuto un faccia a faccia con il segretario del Pd: dagli ambienti di entrambi i partiti si fa sapere che "si è aperto un dialogo". Uno spiraglio verso una candidatura condivisa? Nulla è ancora certo, anche perché i due potrebbero rivedersi domani.

Salvini poi ha incontrato anche Giuseppe Conte: fonti del Movimento 5 Stelle riferiscono che "c'è stata totale sintonia sulla necessità di rafforzare e intensificare il confronto, iniziato la settimana scorsa, per mettere da parte al più presto le schede bianche e scrivere un nome che unisca il Paese".

In serata Matteo Salvini ha assicurato che nelle prossime ore il centrodestra unito offirà "non una ma diverse proposte di qualità, donne e uomini di alto profilo istituzionale e culturale, su cui contiamo ci sia una discussione priva di veti e pregiudizi".

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