Politica

Quirinale, scheda bianca anche per la Lega: "Noi seri e responsabili"

Anche la Lega di Matteo Salvini ha annunciato che al primo turno di votazioni per il Quirinale lascerà la scheda bianca, così come previsto

Quirinale, scheda bianca anche per la Lega: "Noi seri e responsabili"

Prima votazione per l'elezione del presidente della Repubblica a schede bianche per la Lega. Lo ha annunciato Matteo Salvini durante la riunione in corso alla Camera. "Confermeremo di essere seri e responsabili", ha detto il leader del partito. L'indicazione è arrivata per mezzo di un messaggio sui telefonini a tutti i 212 delegati. Il Carroccio si unisce a Forza Italia che, nelle ore precedenti, aveva già dichiarato la sua intenzione di voto per il Quirinale.

È stato Antonio Tajani a confermare che anche gli azzurri avrebbero optato per questa ipotesi al primo turno di voto. "Oggi con Salvini e Meloni proporremo di votare scheda bianca", ha affermato il coordinatore di Forza Italia Antonio Tajani nel corso della riunione dei grandi elettori azzurri. Antonio Tajani ha poi aggiunto: "Proporremo una rosa di nomi del centrodestra. Non poniamo veti e non li accettiamo".

Da fonti parlamentari, si apprende che anche Coraggio Italia ha deciso che voterà scheda bianca alla prima votazione del Quirinale in programma nel pomeriggio. Allo stesso modo ha deciso di agire anche il Movimento 5 stelle, che ha inviato un sms ai suoi grandi elettori specificando anche che cosa si intenda per scheda bianca: "Indicazione di voto per la giornata odierna: scheda bianca (ovvero senza alcun nome scritto)". Per il Movimento 5 stelle questa sarà la prima volta che i suoi elettori voteranno per l'elezione del presidente della Repubblica.

La maggior parte dei partiti, quindi, scelgono la strada del voto a vuoto per questa prima tornata elettorale, aperta alle 15 dal presidente Roberto Fico. Il presidente della Camera ha annunciato che durante lo spoglio verranno letti solamente i cognomi scritti nelle schede di voto, anche se venissero scritti titoli e nomi dei candidati. Ovviamente solo se l'indicazione dovesse essere inequivocabile. Tra le note di colore a margine di questa prima giornata di votazioni, il deputato Stefano Ceccanti ricorda quando la Rai riuscì a scovare la signora Bianca Scheda nelle campagne emiliane.

"1992. Il giornale radio scovò una anziana contadina della campagna emiliana, la signora Bianca Scheda, 72 anni, che nulla sapeva di politica. 'Ma ha capito signora che la stanno votando alla Presidenza della Repubblica? Mo sorbole, mo cosa mi dice…' rise di gusto donna Bianca.

'Ho sempre fatto la contadina, ma se diventassi veramente presidente della Repubblica due o tre cosine avrei anch'io da dirle a quei signori della politica'", scrive il deputato.

Commenti