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Texas, strage di migranti: 50 morti chiusi in un tir. "Colpa della legge-Biden"

Il Paese sotto choc: i decessi per caldo e sete. Il governatore: "Ecco il risultato dei confini aperti"

Texas, strage di migranti: 50 morti chiusi in un tir. "Colpa della legge-Biden"

Si è infranto all'interno di un rimorchio reso rovente dal grande caldo del Texas il sogno americano di almeno 50 migranti, morti asfissiati in un camion abbandonato a San Antonio, dove la temperatura sfiora i 40 gradi. Sedici sono invece i feriti, tra cui quattro bambini, in quello che sembra essere un traffico di esseri umani lungo il confine tra Usa e Messico. Il tir è stato trovato vicino ai binari della ferrovia in un'area remota alla periferia meridionale della città, e il capo della polizia William McManus ha fatto sapere che tre persone sono state fermate, anche se non è chiaro il loro coinvolgimento nella strage. Sarebbe invece ancora caccia all'autista del mezzo pesante, che avrebbe abbandonato poco prima della scoperta dei corpi senza vita. Il presidente del Messico Andrés Manuel López Obrador ha riferito che tra le vittime ci sono almeno 22 messicani, sette guatemaltechi e due honduregni. «La tragica perdita di vite umane a San Antonio è orribile e straziante - ha commentato il presidente americano Joe Biden - I primi rapporti dicono che è stata causata da trafficanti di esseri umani che non hanno alcun riguardo per le vite che mettono in pericolo e sfruttano». Per l'inquilino della Casa Bianca «questo incidente sottolinea la necessità di perseguire l'industria multimiliardaria del contrabbando criminale che depreda i migranti e provoca troppe morti innocenti». La strage potrebbe essere una delle più mortali riguardo il traffico di esseri umani lungo il confine meridionale degli Stati Uniti degli ultimi decenni: dieci persone sono decedute nel 2017 dopo essere rimaste intrappolate all'interno di un camion parcheggiato in un Walmart a San Antonio, mentre nel 2003 altre 19 persone sono state trovate morte soffocate in un camion a sud-est della città. Come ha spiegato Jack Staton, ex alto funzionario dell'unità investigativa dell'agenzia responsabile del controllo della sicurezza delle frontiere e dell'immigrazione, l'autostrada I-35, vicino a dove è stato trovato il veicolo, attraversa San Antonio dal confine messicano ed è un popolare corridoio per il contrabbando a causa del grande volume di traffico di camion. «Avevano delle famiglie e probabilmente stavano cercando una vita migliore», ha sottolineato il sindaco della città Ron Nirenberg. Intanto il governatore repubblicano del Texas, Greg Abbott, ha puntato il dito contro il presidente: «Queste morti sono di Joe Biden, sono il risultato delle politiche mortali dei confini aperti e mostrano le conseguenze del suo rifiuto di attuare la legge». Quello dell'immigrazione è un dossier particolarmente ostico per il Comandante in Capo, che si è attirato numerose critiche per come ha gestito l'emergenza. Il candidato democratico a governatore Beto O'Rourke, invece, ha parlato di una strage «devastante» chiedendo un'azione urgente per «smantellare le reti di contrabbando di esseri umani e sostituirle con vie più ampie per l'immigrazione legale». Il leader messicano, da parte sua, ha riferito che nell'incontro in programma il 12 luglio a Washington con Biden discuterà il tema dell'immigrazione, sottolineando che «è una questione fondamentale», e quanto accaduto «è l'amara prova che bisogna continuare a insistere nel sostenere le persone affinché non lascino i loro villaggi».

«Questi sfortunati eventi che hanno a che fare con situazioni di povertà e disperazione dei fratelli centroamericani e messicani - ha continuato - accadono perché c'è la tratta di esseri umani e la mancanza di controlli, in questo caso al confine tra Messico e Stati Uniti e all'interno degli Usa».

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