Si aprono spiragli per ulteriori convergenze tra il nuovo esecutivo giallo-verde e il governo sovranista austriaco, questa volta sulla questione della doppia cittadinanza agli abitanti del Sud Tirolo. In un'intervista uscita oggi sul quotidiano viennese Die Presse, il segretario della Lega Nord Trentino Mirko Bisesti si dichiara disposto a discutere sulla concessione del passaporto austriaco, che Vienna vorrebbe elargire ai sudtirolesi di lingua tedesca. La proposta, sostenuta dai popolari dell'Övp e dai nazionalisti liberali dell'Fpö, che governano l'Austria in coalizione, aveva da subito innescato molte polemiche anche da parte delle istituzioni europee. A causa di queste proteste, nel marzo scorso il procedimento era stato temporaneamente congelato, dopo che il primo ministro austriaco Sebastian Kurz ed il governatore dell'Alto Adige Arno Kompatscher convennero sul rimandare la faccenda almeno fino all'esito delle prossime elezioni provinciali, che si terranno nel settembre 2018.
Ma Bisesti - che a soli 29 anni è political advisor al Parlamento Europeo per l'Enf, il gruppo parlamentare di cui fanno parte la Lega e l'Fpö - si mostra propositivo e dichiara: "Per la Lega le radici storiche sono un valore importante. Comprendiamo perciò i sudtirolesi e le loro istanze. Siamo disposti a parlarne a condizione che la delicata questione del doppio passaporto venga risolta assieme da Roma, Vienna e Bolzano nel modo più armonioso possibile". Inserendo poi la questione nel contesto della recente rinascita dei movimenti indipendentisti in Europa, aggiungendo: "Vogliamo evitare strumentalizzazioni nazionalistiche, che in Catalogna hanno portato a una escalation".
Cercando poi di correggere il tiro, il giovane segretario del carroccio trentino afferma alla testata online Salto.bz: "Io parlo solo da trentino. Essendo l’Alto Adige diverso dalla mia provincia, sulla doppia cittadinanza e tutto il resto la persona competente che ha titolo a parlare è il mio collega Massimo Bessone [segretario della Lega Nord Alto Adige] per il quale nutro grandissima stima".
Un'apertura che quindi è per ora solo a titolo personale, ma che servirà a testare il polso della Lega sovranista su quella che potrebbe essere percepita dalla base del partito come una possibile cessione della sovranità italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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