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L'estate eclettica di Giulia Nannini, voce e conduzione da Radio 1

Anche questa estate Giulia Nannini è stata una stacanovista di Radio1

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Anche questa estate Giulia Nannini (foto) è stata una stacanovista di Radio1. Ore e ore al microfono ogni giorno al punto che la sua conduzione è diventata un punto di riferimento per gli ascoltatori del primo canale radiofonico della Rai. E il risultato finora stupisce per eclettismo e garbo. In piena estate, si sa, i palinsesti cambiano per la legittima pausa dei «titolari» e prendono forma e connotati temporanei in attesa della ripresa autunnale. È fisiologico e addirittura necessario perché il momentaneo «restyling» si può trasformare nell'occasione giusta per «testare» nuovi talenti e trovare nuova ispirazione per gli anni a venire. Però spesso si dimostra una «deminutio», un impoverimento talvolta drastico dei contenuti trattati e dell'empatia con gli ascoltatori.

Così capita, specialmente nella radiofonia privata, di ritrovarsi spesso in balia di speaker improvvisati, sperduti nel racconto dell'attualità e molto spesso persino incapaci di una dignitosa pronuncia inglese. Invece Giulia Nannini viaggia in controtendenza. Pistoiese, laureata in Giurisprudenza, conduttrice e autrice radiotelevisiva di bella esperienza nonostante la giovane età, conduce e condurrà Serial su Radio1 al sabato con Alessandro Allegra ma nelle scorse settimane ha presidiato in rassicurante solitudine Radio 1 Box Estate dalle 13.30 alle 15, Radio 1 Musica dalle 7 alle 11 durante il weekend e, per non farsi mancare nulla, pure i lunghi «speciali» serali durante la settimana di Ferragosto. A colpire non sono stati non soltanto la precisione di Giulia Nannini nella ricerca delle fonti e degli argomenti ma pure l'agilità nel passare dalla musica alla cronaca senza perdere il ritmo e senza inciampare in banalità da «social». Forse (e per fortuna) le manca quella propensione alla «caciara» che oggi sembra così seduttiva. Ma garantisce un modo di fare radio preciso, piacevole e curioso.

E poi dite se è poco.

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