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Sapone di Marsiglia: proprietà, usi e benefici

Dal bucato all'igiene personale, il sapone di Marsiglia è un prodotto assai versatile. "Figlio" del sapone di Aleppo, le sue proprietà sono apprezzate in tutto il mondo

Sapone di Marsiglia: proprietà, usi e benefici
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Famoso in tutto il mondo ed estremamente versatile, il sapone di Marsiglia è un sapone solido originario della Francia e da molti considerato il diretto discendente del sapone di Aleppo. Si presenta come un panetto dalla consistenza alquanto dura e con una colorazione che varia dal verde se viene prodotto con olio di oliva, al giallo se per la sua produzione vengono impiegati gli oli di cocco e/o di palma. La caratteristica principale, tuttavia, è il profumo che ricorda quello dei panni appena lavati stesi ad asciugare al sole. All'odore di pulito, talvolta, si aggiungono le note agrumate dell'olio essenziale di citronella che può essere aggiunto durante la lavorazione. Il sapone di Marsiglia possiede svariate virtù e, come già detto, i suoi usi sono innumerevoli. Scopriamoli insieme.

La storia del sapone di Marsiglia

Sapone di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia ha un "padre" molto famoso, il sapone di Aleppo. La tecnica di fabbricazione di quest'ultimo, a base di olio di oliva e di alloro, si diffuse in tutto il Mediterraneo in seguito alle crociate, dapprima in Italia e Spagna e poi in Francia. A Marsiglia nell'XI secolo venivano già prodotti saponi con olio di oliva e soda, questa ottenuta dalle ceneri della combustione della pianta salicornia. Nel XV secolo Crescas Davin divenne il primo saponaio ufficiale, mentre la prima fabbrica fu fondata nel 1593 da Georges Prunemoyr.

Nel XVII secolo la produzione marsigliese non era in grado di soddisfare la continua richiesta, pertanto nel porto sbarcavano quasi quotidianamente saponi proveniente da Alicante e da Genova. Un momento di svolta giunse in seguito ai conflitti con la Spagna che bloccò le importazioni dei saponi. I francesi, spinti dalle continue domande di mercato dei vicini olandesi, tedeschi e inglesi, si videro costretti ad aumentare la produzione. Se nel 1660 le fabbriche erano sette, 100 anni dopo il loro numero era salito a quarantotto. Da quel momento in poi la realizzazione del sapone di Marsiglia raggiunse il suo apice ed esso divenne a livello globale.

La produzione

Sapone di Marsiglia

La preparazione classica del sapone di Marsiglia prevede l'utilizzo di ingredienti tipici della Provenza: l'olio extravergine di oliva e la liscivia ottenuta dalle ceneri della pianta salicornia. Le sostanze alcaline presenti nella liscivia permettono la saponificazione, ovvero una reazione chimica consistente nell'idrolisi di uno o più esteri, dell'olio di oliva che tradizionalmente deve essere presente in una concentrazione pari al 72%.

Varie sono le fasi della fabbricazione. In un primo momento si pone l'olio di oliva in un calderone assieme alla liscivia e ad una determinata quantità di acqua del Mar Mediterraneo. La miscela così ottenuta viene riscaldata per diversi giorni. Questa è la saponificazione a caldo dalla quale si ottiene la pasta di sapone. Quest'ultima, versata in stampi appositi, va lasciata rassodare e poi va tagliata in blocchi e timbrata. L'ultimo passaggio consiste nella solidificazione e nella essiccazione completa del sapone.

Attualmente il sapone di Marsiglia, oltre che con l'olio di oliva, si può produrre anche con l'olio di cocco e/o con l'olio di palma. Nella maggior parte dei casi la liscivia è stata sostituita con una soluzione di soda caustica. Bisogna diffidare dai prodotti in commercio che recano in etichetta la dicitura "al sapone di Marsiglia" poiché sono semplici detergenti di natura sintetica arricchiti con profumi e additivi.

Proprietà, usi e controindicazioni del sapone di Marsiglia

Sapone di Marsiglia

Il sapone di Marsiglia è estremamente delicato e, oltre alle proprietà detergenti, possiede altresì virtù antibatteriche, lenitive, emollienti e purificanti. Pertanto si presta a svariati utilizzi:

  • Detersione del viso: è particolarmente indicato in caso di acne. La sua composizione ben bilanciata elimina l'eccesso di sebo, lenisce e previene la formazione di future imperfezioni, quali brufoli e punti neri. Alcuni specialisti lo consigliano anche in presenza di cute allergica, irritata e con affezioni come eczemi e psoriasi;
  • Detersione del cuoio capelluto: per le sue proprietà astringenti e purificanti è ideale per i capelli grassi. Un uso frequente rende la chioma luminosa e forte;
  • Detersione degli animali: si può utilizzare al posto dei saponi per la toelettatura dei cani sia puro che con qualche goccia di olio essenziale di lavanda;
  • Bucato: sgrassa ed elimina anche le macchie più ostinate. Al tempo stesso è delicato e preserva la bellezza dei tessuti. Si può strofinare direttamente sui capi inumiditi;
  • Pulizia della casa: è efficace per lavare i piatti e per pulire pavimenti, tappeti e divani. Il suo potere sgrassante è in grado di sciogliere anche lo sporco più intenso.

Data la minima aggressività, il sapone di Marsiglia viene scelto anche da chi ha una pelle estremamente sensibile. Tuttavia esistono soggetti che non tollerano il suo pH basico e che pertanto sviluppano sintomi irritativi in seguito all'utilizzo.

La basicità del pH, inoltre, lo rende inadatto alla detersione delle zone intime che necessitano di prodotti specifici.

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