Bombe carta contro i vigili dai ribelli del coprifuoco

Gli agenti erano intervenuti per contrastare i possibili assembramenti e sono stati attaccati da circa 300 giovani

Bombe carta contro i vigili dai ribelli del coprifuoco

Delle bombe carta sono state lanciate contro i vigili che erano intervenuti nella notte di sabato 22 maggio per evitare assembramenti in centro a Roma. Situazione particolarmente critica quella di ieri sera, raccontata da Il Tempo, quando in piazza di Santa Caterina della Rota, circa 300 ragazzi si sono radunati con musica, cibi e bevande, in barba alle regole anti-Covid. Gli agenti della Polizia locale Capitolina arrivati per diramare le persone, sono stati raggiunti da bombe carta lanciate dai presenti. Guerriglia quindi nel primo sabato con l’orario di inizio del coprifuoco spostato di un'ora in avanti, dalle 22 alle 23.

Primo sabato con coprifuoco posticipato

Claudio Pica, presidente Fiepet -Confesercenti, parlando del cambio di orario relativo al coprifuoco ha spiegato che “il settore della ristorazione, in questo fine settimana, registra complessivamente incassi pari a 44 milioni e 800 mila euro rispetto all'ultima stima, relativa al week-end del primo maggio, vi è un aumento del 7 %, nonostante i vincoli del coprifuoco”. Un dato di buon auspicio dovuto anche alla riapertura nei fine settimana dei centri commerciali. Un buon risultato raggiunto anche grazie al litorale laziale e alla zona dei laghi e dei castelli, tra le mete più gettonate per un pranzo e una cena all'aperto o anche per un aperitivo.

Guerriglia nella Capitale

Se da una parte c’è la buona notizia di una ripresa del commercio, dall’altra si affaccia quella negativa riguardante gli attacchi alle forze dell’ordine. All’arrivo delle pattuglie è infatti iniziato un lancio di oggetti e di una bomba carta in direzione degli agenti della Polizia di Roma Capitale che erano intervenuti per ripristinare le condizioni di sicurezza. I vigili sono dovuti ricorrere all'isolamento temporaneo dell'area per riuscire a riportare la situazione alla calma. Sono ancora in corso gli accertamenti per risalire ai responsabili. Anche in piazza Bologna, San Lorenzo, piazza dell'Immacolata e largo degli Osci sono state necessarie altre chiusure a causa di affollamenti.

Raggi: "Vergognosa aggressione"

Durante i controlli, a piazza San Calisto, due giovani, che erano stati invitati a indossare la mascherina, si sono invece rivoltati contro gli agenti e uno di loro, un italiano di 20 anni, è stato denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Il sindaco di Roma Virginia Raggi ha scritto su Twitter: “Vergognosa l'aggressione subita dagli agenti della Polizia Locale in pieno centro storico dove folla di 300 ragazzi festeggiava in piazza. Contro pattuglie anche una bomba carta: condanniamo con forza quanto accaduto, Roma non tollera nessuna violenza”. Anche Marco Milani, segretario romano aggiunto del sindacato unitario lavoratori Polizia Locale, ha commentato quanto avvenuto, sottolineando che “il gravissimo episodio di mala movida che ha visto il lancio di bombe carta, nei confronti degli agenti di Roma Capitale preposti al controllo della movida in campo de' Fiori, porta alla ribalta l'urgenza delle tutele delle Polizie Locali d'Italia, ormai uniche forze sempre più prevalenti sul territorio, anche a seguito dei numero si tagli, subiti dalle Polizie di Stato a partire dagli anni 90”.

Milani ha poi continuato, aggiungendo che l'episodio è stata una vile aggressione nei confronti di uomini e donne a cui viene richiesto di far rispettare le norme a tutela della collettività tutta.

“Gli stessi che stanno aspettando da 35 anni una legge di riforma che equipari le loro tutele ai colleghi delle altre forze, togliendoli dalla difficile condizione di impiegati amministrativi schierati fronte” ha quindi concluso il segretario.

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