Cronaca locale

Minimarket nel centro storico, il Tar blocca la delibera comunale

Al momento il sindaco Gualtieri e il suo assessore al Commercio non hanno una linea su minimarket e ambulanti al centro di Roma

Minimarket nel centro storico, il Tar blocca la delibera comunale

Il Tar ha fermato la delibera varata dalla ex giunta Raggi che vieta nuove aperture nel centro di Roma. Perciò il Comune, nonostante l'atto sia stato emanato da una giunta precedente a quella attuale, dovrà rivedere quanto approvato. E soprattutto risolvere al più presto la questione se non vorrà trovarsi a dover gestire centinaia di nuove di nuove richieste.

Ora che anche il tribunale amministrativo ha dato ragione a chi sostiene che non si possa vietare l'apertura di nuovi esercizi alimentari in quelle aree del Municipio I che sono già sature, sembra che il Comune si troverà di fronte a parecchie richieste. A fare ricorso, come riporta il Tempo, è stato un gruppo di esercenti di Campo de' Fiori e lo ha vinto contro la precedente delibera comunale. Quest'ultima, come detto, poneva un veto sulla possibilità di aprire nuovi esercizi alimentari là dove il territorio ne conta già troppi. La controversia nasce perché la scorsa amministrazione si è "dimenticata" di rinnovare quel blocco scaduto proprio quest'anno. Di fatto, ha soltanto diramato una circolare con gli stessi contenuti della delibera ma senza la medesima validità.

Ora tocca all'assessore al Commercio della giunta Gualtieri, Monica Lucarelli, la quale ha sessanta giorni per mettere mano ad una nuova delibera se c'è l'intenzione di mantenere questo blocco. Dall'assessorato, però, viene detto che al momento quella che sarà la linea che verrà seguita ancora non si sa perché si tratta di una situazione ancora da studiare. Allo stesso tempo però viene affermato che in settimana questa sarà nota.

Questione ambulanti

Non molto tempo fa il Comune aveva ottenuto una vittoria sancita dal Tar riguardo le licenze degli ambulanti. Prima scadute, poi prorogate da una legge nazionale e ancora bloccate dall'Europa, i giudici ne avevano sancito l'instabilità dovuta alla mancanza di bandi che dovranno essere necessariamente fatti entro il 2023. I diretti interessati però hanno già annunciato che scenderanno in piazza di nuovo per manifestare contro questa decisione.

Sempre il tribunale amministrativo regionale, a settembre dello scorso anno, quando il Comune, all'epoca a guida 5 Stelle, e il Municipio premevano per lo spostamento delle bancarelle di via Cola di Rienzo si era pronunciato a favore della categoria in quanto non ravvisava il carattere d'urgenza del provvedimento.

Il nuovo assessorato al Commercio dovrà prendere una decisione quanto prima dal momento che da anni si parla di spostare le bancarelle.

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