Cronaca locale

Uccise capo ultrà della Lazio: arrestato presunto assassino

Il presunto assassino dell'ex capo ultrà della Lazio, Fabrizio Piscitelli, è stato arrestato. Finito in manette anche un secondo uomo per un omicidio collegato a quello di "Diabolik"

Uccise capo ultrà della Lazio: arrestato presunto assassino di "Diabolik"

Il presunto killer di Fabrizio Piscitelli - meglio noto come "Diabolik" - capo ultrà della curva della Lazio e narcotrafficante, è stato arrestato. Stando a quanto si apprende dal Corriere.it si tratta di Raul Esteban Calderon, straniero vicino agli ambienti della malavita albanese. Il sospettato si trova in carcere: il fermo è stato già convalidato dal gip. In manette anche un secondo uomo, Enrico Bennato, autore di un omicidio avvenuto a Torvaianica, collegato a quello di Piscitelli, a cui avrebbe partecipato anche Calderon.

L'ordinanza del gip

I fatti risalgono all'estate del 2019. Piscitelli fu colpito alla nuca con un colpo di pistola esploso dal presunto killer, vestito in tenuta da runner per non destare sospetti, mente si trovava al parco degli Acquedotti. Ad incastare Raul Estaban Calderon - "fortemente indiziato" del delitto, chiariscono gli inquirenti - sarebbero stati alcuni frame video estrapolati dalle telecamere di sorveglianza puntate sulla scena del crimine. "Le fonti di prova su cui si è fondata l’adozione del provvedimento - spiega un comunicato della procura rilanciato al Corriere - sono costituite: dagli elementi raccolti dalla Squadra Mobile e dalla polizia Scientifica nel corso del sopralluogo effettuato sul luogo e nell’immediatezza del fatto e in particolare da un filmato estratto da una telecamera installata in zona con la quale è stata ripresa l’esecuzione del delitto". Inoltre, concludono i pm "dall’analisi tecnica del filmato dell’omicidio eseguita prima dalla polizia Scientifica e successivamente dal consulente tecnico incaricato dalla procura è emersa una chiara compatibilità tra il killer visibile nel filmato e il soggetto gravemente indiziato".

L'altro omicidio

C'è un filo conduttore che collega l'omicidio di "Diabolik" a quello di Shehaj Selavdi, un albanese, ucciso sulla spiaggia di Torvaianica nel 2020 e a cui avrebbe partecipato anche Esteban Calderon. Secondo gli inquirenti, i due delitti sarebbero stati eseguiti col medesimo modus operandi: un colpo di pistola esploso a distanza ravvicinata dalla vittima. Del resto, i legami di Fabrizio Piscitelli con la malavita albanese erano già stati sdoganati e cristallizzati in numerose inchieste della procura capitolina. È noto, infatti, che "Diabolik" intrattenesse affari con la "batteria di albanesi" di Ponte Milvio e che facesse da garante a una labile tregua mafiosa ad Ostia. Il suo nome era saltato fuori a seguito dell'operazione "Grande Raccordo Criminale" che aveva portato all'arresto 51 persone coinvolte in un business da 120milioni di euro.

Gli omicidi sarebbero maturati in questo contesto.

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