Salute

Disturbi del sonno per il 70,5% dei bambini italiani

Anche i piccoli lamentano problemi con il riposo notturno. Correre ai ripari è fondamentale per il loro sviluppo fisiologico, emotivo e cognitivo

Disturbi del sonno. Il 70,5% dei bambini italiani ne soffre

Trascorriamo circa un terzo della nostra vita dormendo e, quindi, si può ben intuire quanto questa attività sia indispensabile per il benessere dell'organismo. I disturbi del sonno (insonnia, sonnambulismo, sindrome delle apnee ostruttive, russamento, narcolessia, bruxismo, sindrome delle gambe senza riposo) non devono mai essere sottovalutati poiché interferiscono in maniera anche grave con alcune funzioni corporali. Purtroppo queste problematiche interessano sempre più spesso anche i bambini, come dimostra una nuova indagine condotta dal Comitato Scientifico Dorelan Research e guidata da Jacopo A. Vitale, direttore dello stesso, capo laboratorio e ricercatore del LaMSS dell'IRCCS Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano.

Dallo studio, al quale ha partecipato un campione di 1.150 genitori di bimbi di età compresa fra i 6 e i 15 anni, è emerso che il 70,5% dei piccoli soffre di disturbi del sonno. Per la precisione il 26,6% fa fatica a svegliarsi la mattina, il 17,4% suda e al 16% capita di parlare durante la notte. Le maggiori criticità sono state riscontrate nella fascia tra i 6 e i 7 anni. Fra i disturbi del sonno compaiono anche quelli respiratori. Infatti il 12,1% dei pazienti lamenta difficoltà respiratorie, il 16,3% russa e il 3,7% ha sperimentato episodi di apnee notturne. Per la ricerca è stato utilizzato un questionario scientificamente validato, lo "Sleep Disturbance Scale for Children (SDSC)".

Ma quali sono le conseguenze dei disturbi del sonno? Un bambino che non dorme bene o per un numero sufficiente di ore è soggetto a irritabilità, sbalzi di umore e cali dell'attenzione. L'indagine ha evidenziato che, diversamente, un piccolo paziente con un riposo soddisfacente è maggiormente sereno (38,9%), fa meno capricci (21,8%) e si concentra di più durante lo svolgimento dei compiti (19,6%).

«Il sonno è una componente fondamentale per lo sviluppo fisiologico, emotivo e cognitivo dei bambini - afferma Vitale - Un approccio cooperativo e multidisciplinare tra genitori e specialisti e una sana routine del sonno rappresentano la strategia migliore per gestire i disturbi del sonno dei piccoli, favorendone così anche la crescita e migliorandone l'umore». Prevenire le problematiche notturne è possibile se si rispettano alcune semplici norme:

  • Scegliere il materasso più idoneo
  • Evitare l'utilizzo di dispositivi digitali prima di mettersi a letto
  • Andare a dormire ad un orario fisso
  • Consumare una cena leggera ma con un apporto nutritivo ben bilanciato.
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