Serialità

Cosa non torna nei trailer del documentario di Harry e Meghan

Un’imperdonabile gaffe nei trailer del documentario "Harry & Meghan" potrebbe vanificare le intenzioni bellicose dei duchi contro la royal family

Cosa non torna nei trailer del documentario di Harry e Meghan
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Harry e Meghan avrebbero combinato un pasticcio con il trailer della loro serie Netflix in uscita l’8 dicembre 2022. Infatti nello spot ci sarebbero degli scatti che nulla hanno a che vedere con la vita dei duchi. Si tratta solo di un errore, per quanto grossolano, oppure dietro alla presunta gaffe c’è una precisa strategia di distruzione della monarchia britannica?

Le strane foto

“Ho fatto tutto ciò che ho potuto per proteggere la mia famiglia”, garantisce il principe Harry nel primo trailer della docuserie “Harry & Meghan”. Le immagini che scorrono contemporaneamente a queste parole lascerebbero poco spazio a dubbi, sottolineando il disagio provato dai duchi di Sussex negli anni trascorsi alla corte inglese. Però tra queste ce ne è una che non dovrebbe comparire nello spot. Non dovrebbe essere lì perché non ha nulla a che vedere con Harry e Meghan. Si tratta di uno scatto che immortala un folto gruppo di paparazzi con gli obiettivi puntati verso un punto non precisato.

Si potrebbe pensare che i bersagli siano i duchi di Sussex, quasi perseguitati dai flash. Invece, come racconta il Sun, la fotografia incriminata risalirebbe al 2011, cinque anni prima che i Sussex si conoscessero e sarebbe stata catturata durante una premiere del film “Harry Potter e i Doni della Morte Parte 2”, a Trafalgar Square. I fotografi non erano certo lì per Harry e Meghan, dunque, ma per l’autrice della saga J.K. Rowling.

Non è finita qui. Nel trailer c’è un’altra foto che mostra il principe Harry spaventato dai fotografi, che si fa scudo con una mano, quasi a volersi proteggere dall’assalto dei flash. Peccato che anche questo scatto non sia recente e non c’entri nulla con Meghan Markle. All’epoca il duca aveva solo 22 anni e si trovava all’aeroporto di Heathrow con l’allora fidanzata Chelsy Davy. Un dettaglio che, però, viene abilmente oscurato nel montaggio del trailer.

Infine, nel secondo trailer, c’è una scena in cui sembra che degli uomini stiano correndo con le telecamere per accerchiare la duchessa di Sussex. Invece quel fotogramma apparterrebbe a un filmato relativo a un’udienza in tribunale della modella e personaggio televisivo britannico Katie Price, che risale allo scorso anno.

Gaffe madornali

Molto probabilmente questi errori di montaggio non sono imputabili a Harry e Meghan, però saranno loro a pagarne le conseguenze. La loro credibilità è già ai minimi storici e una gaffe del genere, studiato o meno, non fa altro che screditare le dichiarazioni che sentiremo nel documentario. Chi ha montato i trailer, forse, non ha tenuto conto del carattere meticoloso degli utenti del web e dei media. Magari ha sottovalutato il fatto che ogni spot sarebbe stato esaminato con perizia da detective dall’opinione pubblica. Se gli scatti fake sono stati inseriti con la precisa volontà di creare aspettative, pathos, il piano è fallito miseramente. Anzi, per la verità, se davvero le cose fossero andate così, non sarebbe stata una mossa tanto furba.

Nel caso in cui, invece, vi siano state delle sviste inconsapevoli, il risultato non migliora: vorrebbe dire che non c’è stata accuratezza nella preparazione del programma e anche questo va a scapito delle rivelazioni di Harry e Meghan. Qualunque cosa diranno ora il pubblico ha interiorizzato una certa perplessità, causata dalle foto fuori posto, diciamo così. Se Buckingham Palace aveva paura del documentario, ora una parte dell’ansia è stata dissipata da questi incredibili sbagli.

Al di là degli scatti, poi, una fonte ha voluto chiarire al Daily Mail, citato da La Repubblica: “Credete che queste scenate ci danneggino? Passata anche questa, che diavolo avranno ancora da raccontare quei due?”.

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