Cultura e Spettacoli

"Blackface". E Carlo Conti aggira il divieto politicamente corretto

Il conduttore Rai, con uno stratagemma, continuerà a portare in scena canzoni e artisti di colore: "C'era la volontà di non farlo, ma mi sembrava di ghettizzare un genere musicale"

"Blackface". E Carlo Conti aggira il divieto politicamente corretto

"A me sembrava una grande ingiustizia, un modo per ghettizzare". Gli assurdi paradossi del politicamente corretto hanno fatto trasalire e ribellare pure Carlo Conti. Presentando stamane la nuova edizione del suo programma "Tale e Quale Show" (al debutto venerdì 17 settembre, in prima serata su Rai1), il popolare conduttore non ha nascosto un certo fastidio per le conseguenze del divieto di blackface, al quale la Rai si era piegata a seguito di alcune polemiche. Lo scorso anno, infatti, con le proteste del rapper Ghali e di alcune associazioni di sinistra, l’emittente del servizio pubblico si era vista rimproverare per la scelta di tingere il viso ad alcuni artisti che interpretavano celebrità dalla pelle scura. Una forma di razzismo, secondo gli alfieri del politically correct. Così, l’azienda di Viale Mazzini si era impegnata ad abolire tale pratica.

Il divieto, tuttavia, non deve aver convinto del tutto il conduttore Carlo Conti, che infatti – assieme agli autori dello show – ha trovato il modo di aggirare l’ostacolo: quest’anno, ad interpretare gli artisti di colore sarà la cantante Deborah Johnson (figlia del noto cantante e bassista Wess Johnson), di origini afroamericane. A motivare tale scelta è stato lo stesso presentatore di Rai1, che non ha voluto scansare la questione durante l'odierno incontro con i giornalisti.

"C’era la volontà e l’indicazione di non fare più i cantanti di colore. A me sembrava una grande ingiustizia, un modo per ghettizzare un genere musicale e tanti artisti. La lampadina si è accesa e mi sono detto che se non potevamo prendere una persona bianca che interpretasse una cantante di colore, allora potevamo prendere una cantante bravissima, di colore, per interpretare tutti i cantanti e le cantanti di colore", ha spiegato Carlo Conti. Così, già nella prima puntata di venerdì prossimo, Deborah Johnson indosserà i panni della cantante Donna Summer. A questo punto, ci chiediamo provocatoriamente se l’artista in questione potrà interpretare anche delle celebrità di carnagione bianca o sarà considerato – con un cortocircuito del conformismo – una forma di razzismo anche questa.

Sul punto, peraltro, anche il solitamente bonario Carlo Conti ha sfoderato a sorpresa una certa ironia.

Riferendosi con il sorriso alla concorrente del suo programma e alle polemiche subite in passato, il conduttore ha scherzato: "Ma non è che se facciamo interpretare a Deborah un cantante bianco parlano di whiteface?".

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