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La notte degli Oscar: Coda è il vincitore

Nella notte di domenica 27 marzo sono stati consegnati i premi Oscar 2022: Coda - I segni del cuore è stato scelto come miglior film in una serata piena di polemiche e violenza

La notte degli Oscar 2022: Coda è il vincitore

Nella notte del 27 marzo si è tenuta la 94° edizione dei Premi Oscar che hanno premiato i film che l'Academy Awards ha ritenuto i migliori della stagione appena conclusa. La cerimonia è stata presentata da Regina Hall, Amy Schumer e Wanda Sykes, tre donne che avevano il compito di traghettare la tradizione verso un presente che si è cercato di rendere il più inclusivo possibile. La serata si è arricchita di alcune esibizioni come quella di Billie Eilish sulle note della canzone di No time to die, o quella di Beyoncé dal campo di tennis dove si sono allenate le giovani Serena e Venus Williams, diventato anche il set del film King Richard. Inoltre, durante la serata, è stato festeggiato anche il cinquantesimo anniversario del film Il padrino, il capolavoro firmato da Francis Ford Coppola. La serata è culminata con la vittoria di Coda - I segni del cuore come miglior film. La pellicola, che è un remake del francese La famiglia Bélier, si era già portata a casa il premio come miglior sceneggiatura non originale e quello al miglior attore non protagonista Troy Kotsur.

Tra gli altri premiati ci sono stati Jane Campion per la miglior regia di Il potere del cane, Jessica Chastain come migliore attrice protagonista e Ariana DeBose che vince il premio per la miglior interprete non protagonista per il suo ruolo in West Side Story. Si tratta di premi che erano già stati ampiamenti anticipati dagli altri premi della stagione come i Golden Globe e i Bafta. Per il miglior film internazionale Paolo Sorrentino e il suo È stata la mano di Dio si sono dovuti piegare al giapponese Drive my car, mentre come miglior film d'animazione è stato premiato - senza sorprese - Encanto.

Il caso Will Smith

Nonostante gli sforzi fatti dall'Academy per cercare di rendere più movimentata la serata, la cerimonia è apparsa comunque abbastanza soporifera, con molti spot e momenti noiosi. Tuttavia c'è stato un momento in cui l'attenzione dei pubblico si è riaccesa e lo sguardo del pubblico si è focalizzato su quanto stava accadendo sul palco. Nella seconda parte dello show sul palco del Dolby Theatre è salito Chris Rock per presentare il premio al Miglior Documentario. Durante il suo "siparietto" l'attore ha fatto una battuta su Jada Pinkett-Smith, la moglie di Will Smith, e sulla sua acconciatura. La donna, però, soffrirebbe di una condizione medica che la porta a perdere i capelli. Motivo per cui al suono della battuta Will Smith si è alzato dal suo posto ed è andato verso Chris Rock, dandogli un sonoro schiaffo. Molti, in rete, si chiedono se il gesto violento fosse reale o preparato. Tuttavia è bastato vedere il seguito per comprendere che Will Smith era davvero arrabbiato. Nel rimettersi a sedere ha urlato due volte: "Tieni il nome di mia moglie fuori dalla tua caz*o di bocca." Chris Rock a quel punto ha cercato di andare avanti con il suo numero, ma il suo disagio era evidente. Il gesto di Will Smith non gli ha comunque rovinato la serata: Will Smith ha vinto il premio Oscar come miglior attore protagonista per King Richard, che ha accettato con un discorso pieno di lacrime e una frecciatina contro "le persone che in questo mondo non ti portano rispetto."

La questione ucraina a Hollywood

La cerimonia degli Academy Awards ha deciso di prendere posizione anche sulla questione politica che sta devastando l'Est Europa. Molti candidati si sono presentati al Dolby Theatre di Los Angeles con spille e accessori che richiamavano i colori della bandiera dell'Ucraina. Sul palco è poi salita Mila Kunis, attrice ucraina che aveva il compito di presentare una delle canzoni in lizza per vincere l'ambito premio. Subito dopo il suo intervento, sugli schermi dell'Academy Awards sono apparsi dei cartelli in cui si leggeva: "Vorremmo chiedere un minuto di silenzio per mostrare il nostro supporto al popolo ucraino che al momento sta affrontando invasione, conflitto e pregiudizi all'interno dei loro confini. Sebbene il cinema sia un'importante via per dimostrare la nostra umanità in tempo di guerra, la realtà è che milioni di famiglie in Ucraina hanno bisogno di cibo, medicine, acqua potabile e servizi di emergenza. Le risorse sono scarse e noi, collettivamente come una comunità globale - possiamo fare di più. Vi chiediamo di supportare l'Ucraina in ogni modo possibile."

A lungo si era vociferato di un possibile intervento del presidente ucraino Zelensky, che avrebbe dovuto parlare con il pubblico del Dolby Theatre tramite un collegamento satellitare. Secondo Rai News, l'attore Sean Penn aveva chiesto ai colleghi di boicottare e abbandonare la cerimonia qualora al presidente non fosse stato permesso di parlare. L'attore si era detto anche pronto a distruggere i suoi Premi Oscar in forma di protesta. Ora che la cerimonia è giunta alla fine senza l'intervento del presidente impegnato a combattere l'avanzata dell'esercito di Putin, è possibile che l'attore tenga fede alla promessa fatta di distruggere i simboli di una Hollywood troppo concentrata su se stessa per dare voce a un popolo che, secondo lui, "è la punta di diamante della lotta per i sogni della democrazia. Se la lasciamo a combattere da sola, perdiamo la nostra anima come America".

Le polemiche agli Oscar 2022: premi tagliati e attrici "escluse"

Come è stato riportato da Sky TG24, l'edizione dei premi Oscar del 2022 è stata preceduta da numerose polemiche che sono seguite alla decisione dell'Academy di tagliare dalla diretta la consegna di alcuni premi tecnici. Lo scopo, secondo quanto riportato dall'associazione incaricata di consegnare i premi, sarebbe stato quello di ridurre i tempi lunghissimi di una cerimonia che, anno dopo anno, si è fatta sempre più soporifera. Gli Academy Awards stanno dunque cercando di svecchiare la diretta e cercare di conquistare nuovi ascolti, dopo che quelli degli ultimi anni si sono incurvati sempre più verso il basso. Nello specifico i premi inerenti il montaggio, la colonna sonora, la scenografia, il make up e il suono sono stati consegnati un'ora prima dell'inizio della trasmissione in diretta, in forma abbreviata.

Un'altra polemica ha riguardato l'attrice di uno dei tanti film candidati nell'edizione 2022 dei premi Oscar: West side story, il remake firmato da Steven Spielberg del famoso musical ispirato alla storia di Romeo e Giulietta. Tra le protagoniste del film c'è anche l'attrice Rachel Zegler che, secondo un articolo del The Hollywood Reporter, si era sfogata su Instagram, asserendo che non era stata invitata alla cerimonia. Nello sfogo, l'attrice avrebbe detto di aver provato a far richiesta dei biglietti necessari per partecipare. "Ho provato di tutto," ha detto. "Ma non credo che sarà possibile. Tiferò per West side story dal mio divano e sarò comunque fiera del lavoro che ho fatto senza sosta tre anni fa." La polemica, in questo caso, è stata risolta con un lieto fine.

Come riporta sempre il The Hollywood Reporter in un altro articolo, l'attrice latina di West side story non solo è stata invitata a partecipare alla premiazione, ma è stata scelta per salire sul palco del Dolby Theatre e presentare uno dei premi.

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