Cultura e Spettacoli

"Il gioco e le scorrettezze...". Nicolas Vaporidis a gamba tesa dopo l'Isola

Finita l'Isola dei famosi, Nicolas Vaporidis ne ha per tutti: dal fratello di Belen Rodriguez a Clemente e Laura Russo, naufraghi insieme a lui

Nicolas Vaporidis - Mediaset
Nicolas Vaporidis - Mediaset

Nicolas Vaporidis è tornato dall'Isola dei famosi da vincitore, con molti chili in meno ma con una consapevolezza in più sulla sua personalità. È come se in Honduras l'attore di origine greca abbia mostrto i due lati diversi del suo carattere. In una prima fase del gioco, infatti, è stato quasi aggressivo sia con gli altri naufraghi che con gli opinionisti in studio. La discussione con Vladimir Luxuria, per esempio, avrebbe potuto incidere sul suo percorso. Poi ha come ammorbidito alcuni lati della sua personalità, pur senza cedere mai alla tentazione del buonismo e del volemose bene. Un modo di fare che, alla fine, ha pagato.

"Non ho dissimulato. Io sono così anche nella realtà. Il mio è uno scudo di difesa. La mia timidezza, il mio imbarazzo mi fanno sembrare teso, snob, altezzoso. Ma non sono così. Il tempo mi ha aiutato ad aprirmi. Anche i miei amici dicono che non sono facile agli inizi, ma quando poi mi apro è tutta un’altra storia", ha spiegato Nicolas Vaporidis al Corriere della sera. E questo suo modo di fare non gli ha comunque reso facile l'esperienza sull'Isola, viste le numerose liti di cui si è reso protagonista: "Nessuna affinità con Lory Del Santo: ho discusso tanto con lei. Non ho capito né condiviso il suo pensiero. Anche con Jeremias Rodriguez (fratello di Belén), Clemente Russo e la moglie Laura non c’è stata nessuna affinità. Abbiamo valori opposti". Sulla coppia sportiva, l'attore ha un giudizio piuttosto severo: "Sono giocatori veri, con profonda conoscenza delle dinamiche dei reality, io non avevo consapevolezza di ciò, sono entrato naif. Mi auguro solo che loro nella vita privata non siano come sull’Isola, anche se temo che il gioco e le scorrettezze che fai nel gioco, siano lo specchio di ciò che sei nella vita".

Diverso, invece, il rapporto con Carmen Di Pietro, iniziato in salita con qualche diffidenza e poi cambiat nel corso del gioco: "Io non avevo capito il suo registro e all’inizio l’ho osteggiata, criticata. Quando poi ho capito il suo genio comico, mi ha fatto morire dal ridere. È un Checco Zalone al femminile".

Ancora più forte è stato il rapporto con Edoardo Tavassi: "Lui mi ha aiutato ad aprire la mia porta leggera, giocosa, ludica, meno seriosa".

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