"Quello che mi piace di questo Papa è che ogni tanto mi dà l'impressione di stare dalla stessa parte della barricata in cui mi trovo io, quindi a essere sincero ce lo vedrei bene al concerto, insomma mi piacerebbe invitarlo, anzi approfitto di quest'intervista per farlo ufficialmente. È assurdo, lo so, ma mi piacerebbe". L'annuncio surreale di Tiziano Ferro arriva durante un'intervista a La Repubblica.
Il cantante, dopo due anni di assenza, torna con un tour esplosivo che toccherà le città più importanti d'Italia. Ed il 21 giugno Papa Francesco impegnato a Torino, arriverà il giorno prima, proprio il giorno del concerto.
E alla domanda sulla questione dell'omosessualità, Tiziano Ferro risponde: "Mi piacerebbe ma penso che la questione sia da vedere in modo più generale. Il problema è la difficoltà di sentirsi liberi di vivere nel proprio paese, riconosciuti e supportati, questo parte dall'impossibilità di sentirsi famiglia per persone che non hanno un contratto istituzionale, dalla non protezione di un certo lavoro intellettuale e anche quindi dall'essere omosessuali.
" E continua: "La cosa che più mi fa male non è tanto che non si facciano grandi passi avanti ma che non ci sia la percezione che questi passi vadano fatti. La vera domanda che vorrei fargli è se secondo lui verrà mai il momento in cui tutti potremo sentirci liberi di essere quello che siamo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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