Cultura e Spettacoli

A Pavarotti la Stella sulla Walk of Fame

Tributo al tenore morto nel 2007. La figlia: "Ha aperto delle strade"

A Pavarotti la Stella sulla Walk of Fame

«È un bel riconoscimento, popolare ma anche prestigioso, un riconoscimento adatto a lui». Cristina Pavarotti, seconda figlia di Big Luciano, commenta così la stella che è stata assegnata all'immortale tenore suo padre, sulla Walk of Fame di Hollywood, l'iconica strada californiana su cui sono ricordati i migliori artisti di sempre. Ad accogliere il prestigioso riconoscimento postumo conferito dalla Camera di commercio di Hollywood c'erano lei e la figlia Caterina, l'unica nipote che Luciano Pavarotti ha conosciuto prima di mancare, nel 2007. «Grazie a tutti voi che siete qui presenti oggi ha detto Cristina Pavarotti, commossa nel vedere il nome del padre inciso per sempre all'altezza del civico 7065 di Hollywood Boulevard, a due passi dal Dolby Theater, il teatro che ospita la notte degli Oscar - Se penso a mio padre, al valore e alla quantità delle cose realizzate, alle strade che ha aperto e alle tante emozioni date e ricevute, provo ancora oggi un senso di vertigine».

La stella invece è arrivata quindici anni dopo sua morte, a 71 anni. Nessuna polemica però, anzi: «In questo caso è stata una cosa molto spontanea, ormai fuori dagli interessi delle major e delle etichette. Infatti mi sono sentita di collaborare proprio per questo, perché si è trattato di un gesto sincero di affetto per mio papà». Cristina accanto alla stella ricorda i trionfi del padre: «Una delle ultime immagini che ho di mio padre è di lui prima di un recital, in camerino circondato da pastiglie per la gola e una distesa di umidificatori, completamente afono. Lo vedo fare no con la testa al direttore del teatro che voleva annunciare la sua indisposizione. Perché, come gli avevo già sentito dire, si canta o non si canta, e non ci sono scuse. Cantò poi come un funambolo sul filo, meravigliosamente».

Ad accompagnare la Pavarotti durante la cerimonia c'era James Conlon, direttore musicale dell'Opera di Los Angeles, che negli anni ha avuto un lungo rapporto di collaborazione professionale e amicizia con l'artista modenese, che in carriera ha venduto oltre cento milioni di copie.

«Questa stella riconosce i meriti di Luciano Pavarotti, non solo uno dei più grandi cantanti della sua epoca, se non dell'intero '900, ma uno dei maggiori personaggi pubblici della storia recente».

Commenti