Immaginare un contesto geopolitico, europeo o mondiale che sia, senza la presenza della regnante per antonomasia, la regina Elisabetta II, fa percepire uno scoramento interiore. Eppure, nonostante la regina d'inghilterra regni da olte 67 anni - il trono più longevo della storia britannica - , la sua età è un fattore incontrovertibile di cui tenere conto. Il popolo inglese e il mondo intero si è affezionato all'immagine della regina eterna, dalla tempra d'acciaio. Elisabetta II ha attraversato guerre, fasi storiche importanti, incontrato i leader politici di alto calibro mondiale e presieduto a vertici internazionali di alto rilievo. La regina rappresenta la storia e incarna l'immagine della saggezza, della flemmaticità, virtù peculiare dello stile inglese e delle tenacia. A 93 anni compiuti. la regina inossidabile continua a governare senza dare segni visibili di cedimento. E i suoi successori, membri della famiglia reale scalpitano in attesa di poter subentrare al suo ruolo ambito e risidiere sul trono d'Inghilterra.
Nelle ultime settimane i media mondiali, ma soprattutto i tabloid inglesi, in testa il Sun, hanno riportato la notizia concernente l'abdicazione dal trono della regina Elisabetta II. In sostanza la notizia riferiva che la regina entro 18 mesi, specificamente nel 2021, compiuti i 95 anni, avrebbe lasciato vacante il suo trono per fare posto al suo successore legittimo. Nulla di più mendace e fallace. Una plateale fake news, come direbbero gli anglosassoni. A dire il vero la fonte da cui è scatiurita la news approssimativa è il tabloid scandalistico il Sun, che come è noto non ha una credibilità ineccepibile, e la attendibilità delle notizie che pubblica sono alquanto discutibili. Lo stesso dicasi per il Mail, tabloid che viaggia sullo stesso binario sdrucciolevole.
Nel caso si prospettasse all'orizzonte l'eventualità reale che Elisabettta dovesse abdicare, tutti i telegiornali del globo e i più accreditati media pubblicherebbero titoloni con tanto di notizia stampata in prima pagina. Ma nulla di tutto questo è avvenuto. Pertanto, non vi è tuttora alcuna fonte certa e seria che informi che la regina d'Inghlterra stia per abdicare a favore, presumibilmente, del figlio Carlo d'Inghilterra, il primo in linea di successione a cui spetterebbe la reggenza al trono.
Le reali motivazioni dietro la prosecuzione del trono di Elisabetta II
Ma perché la regina Elisabetta non rinuncia ancora a governare sul territorio e sul popolo della Gran Bretagna? Le ragioni che si celano dietro la volontà di proseguire il suo mandato reale e, dunque, di non abdicare, rimandano sia a motivazioni di natura storica che alle vicende contemporanee interne alla famglia reale. Veniamo alle ragioni legate alla storia. Elisabetta II nel 1957 salì al trono inglese pronunciando il giuramento solenne di rimanere fedele alla corona sino al termine della sua vita. Una prima motivazione che da sola basterebbe a fugare ogni dubbio sulla eventualità prossima che la sovrana abdichi dal suo regno. In secondo luogo gode di ottima salute, malgrado la sua veneranda età, la sua condizione fisica non desta serie preoccupazioni, del resto è monitorata costantemente da un équipe medica personale.
La voce maligna che vuole Elisabetta debilitata che delega molti dei compiti ufficiali a suoi cari, in primis al principe Carlo, o ai principi suoi nipoti e alle rispettive mogli, non è fatto inconsueto ma rientra nella prassi dei reali. L'intera famiglia reale vive sulle spalle dei sudditi inglesi che con i loro tributi versati provvedono al loro stile di vita lussuoso e altolocato. I reali devono perciò dare all'esterno una parvenza di abnegazione nella conduzione della cosa pubblica, rispetto ai bisogni dei sudditi e alla causa della patria. E poi, con tutta evidenza, la regina Elisabetta è oberata di impegni uffciali, dedita al suo ruolo di sovrana e alle sue funzioni, alle quali ottempera con nonchalance svolgendole nella loro ordinarietà. La regina si è occupata fattivamente degli addobbi natalizi all'interno del palazzo reale e presenzia ad ogni appuntamento di rilevanza governativa. Senza contare che a breve riceverà il leader più importante sul piano internazionale, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il quale andrà in visita ufficiale presso Buckingham Palace.
Passando alle spinose vicende interne al Palazzo dei reali inglesi. È di dominio pubblico, sopratutto ai lettori attenti agli scoop concernenti la famiglia reale, lo scandalo che ha investito il prncipe Andrew e che ha portato subbuglio all'interno della dimora reale. L'inossidabile Elisabetta, dotata di una tempra eccezionale e di una morale rigorosa, ha voltato le spalle allo stesso principe suo figlio. La sua reazione, per quanto trapelato dai media, è stata dura e inflessibile. La famiglia reale vive continuamente in stato di allerta pur di non far trasparire nulla dinanzi agli occhi del mondo che comprometta la solidità e la stabilità della monarchia. E come è facilmente deducibile, questo scandalo scottante, commesso dal principe Andrew, ha gettato fango sui reali d'Inghilterra. Per tale ragione la sovrana è adirata nei confronti di suo figlio. Malgrado l'attacco mediatico, la famiglia reale è ancora amata dal suo popolo, come riportano alcuni sondaggi, pur con qualche dato in flessione negativa.
In questo momento così delicato e sfavorevole per la monarchia inglese, in cui il potere sovrano è stato reso più vulnerabile, ipotizzare che la regina abdichi entro il 2021, allo scadere dei sui 95 anni, come preconizzato dal Sun, è un fattore da scartare a priori. Pertanto, non essendoci notizie veritiere confermate da fonti autorevoli e ufficiali, non è da prendere in conderazione qualsivoglia voce di gossip circolante sul conto di una probabile abdicazione al trono della regina Elisabetta II. D'atronde la sovrana continua ancora a essere molto ammirata dal sudditi inglesi: nell'ultimo sondaggio rilevato ella compare al primo posto per gradimento da parte della gente comune, seguita a stretto giro dal nipote Harry, mentre soltanto al terzo posto si colloca William, apprezzato in misura minore rispetto al fratello. Del resto, buon sangue non mente. Harry è il figlio che più assomiglia alla personalità sensibile della principessa Diana, la beniamina del popolo inglese, appellata quando era in vita, appunto, "la principessa del popolo".
Lo stesso discorso è valevole per la presunta quarta gravidanza di Kate Middleton. Se la notizia non proviene da una fonte ufficiale è molto probabile che sia una fake news o qualcosa di similare. Pertanto, alla luce di queste semplici osservazioni, è alqanto inverosimile e improbabile che la regina Elisabetta II abdichi dal duo trono. L'unico motivo di rinuncia alla sua longeva reggenza, avverrebbe nel caso del suo decesso.
Soltanto allora si protrebbe considerare conclusa la parabola mirabile di Elisabetta II e la corona passerebbe nella mani del figlio, il principe Carlo. Ma guardando alla storia, sua sorella Elisabetta I sedette sul trono d'Inghilterra sino all'eta di 102 anni, ci vorranno ancora anni prima che il trono di Elisabetta II si dissolva definitivamente.
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