Cultura e Spettacoli

Si espande (ancora una volta) l'offerta della tv in rete. È arrivato Paramount +

Dal 15 settembre si aggiunge un'altra piattaforma per vedere online film e serie tv

Si espande (ancora una volta) l'offerta della tv in rete. È arrivato Paramount +

Abbiamo parlato più volte del mercato televisivo di oggi. Se da una parte ci sono le reti in chiaro e gratuite che conservano una programmazione "classica", dall’altro c’è il dilagare delle tv in streaming e a pagamento che, da anni, hanno cambiato letteralmente il concetto di fruizione di un prodotto di intrattenimento. Serie tv, grandi film e reality show ora sono di casa per gli abbonati a Netflix, NowTv, Amazon Prime Video, Apple TV, Disney+ e StarzPlay. È come vivere in una giungla in cui è impossibile capire quale direzione intraprendere. A un panorama così instabile si aggiunge, dal 15 settembre, l’offerta di Paramount +. La piattaforma nasce in America con l’intenzione di unire sotto lo stesso ombrello i programmi di CBStv, Showtime, MTV e appunto quelli a marchio Paramount. Una vera scommessa, dato che, a rigor di logica, non si sentiva il bisogno di un’altra tv in streaming, ma al netto delle aspettative, i contenuti sono da leccarsi i baffi.

Non solo film e serie tv europei e americani sono presenti su Paramount +. C’è spazio per un mucchio di reality show (anche di vecchia data) e tanti prodotti originali realizzati qui in Italia che, nei prossimi mesi, arricchiranno l’offerta. La piattaforma è arrivata dopo una presentazione nel cuore di Cinecittà, alla presenza di star italiane e internazionali. E, sotto il più roseo degli auspici, il nuovo canale a pagamento potrebbe fare – per davvero – la differenza, ma funzionerà in un’epoca di austerity, del caro bollette e di crisi economica?

"Una montagna di intrattenimento"

La storica icona di quella montagna innevata con un cerchio di stelle come se fosse una corona, diventa l’immagine simbolo della nuova piattaforma. Più emozioni, più storie, più avventure per "una montagna di intrattenimento". E, anche in questo caso, lo slogan calza a pennello. Paramount + si presenta come una piattaforma streaming molto elitaria ma, allo stesso tempo, con contenuti adatti a tutta la famiglia. Infatti, oltre alle serie che spaziano su tutti i generi, ci sono varie sezioni con i film per i più piccoli – animati e non -, i live action più celebri e i reality show più virali del web. Un vero e proprio spaccato della tv di oggi che finisce in un calderone in cui ogni cosa è portata di click. Oltre a un catalogo vasto (anche se sono stati caricati solo un quarto dei prodotti annunciati), la piattaforma ha anche un layout intuitivo e semplicistico. Ogni cosa è divisa per sezione e, se ci cerca un film o una serie in particolare, c’è il tasto "cerca". L’abbonamento, messo a paragone con gli altri canali on line, è vantaggioso. Una settimana di fruizione gratuita, poi per i nuovi abbonati fino al 23 settembre, c’è lo sconto di 4,99 al mese anziché di 7,99. Ovviamente c’è la possibilità di poter usufruire di iscrizioni annuali.

Circeo e la nuova alba della fiction italiana

La vera novità di Paramount + sono le serie originali. Non si tratta di serie straniere, ma di fiction realizzate e prodotte in Italia. È stata annunciata, ad esempio, la seconda stagione di Vita da Carlo del mitico Carlo Verdone (c’è ancora da capire la modalità di diffusione) e si trovano in piattaforma già i primi due episodi di Circeo. La serie che arriva a cadenza settimanale racconta le fasi più accese del processo ai danni di un gruppo di giovani ragazzi accusati di aver rapito e seviziato due coetanee. La serie, che per ora è l’unica italiana aggiunta in catalogo, è ispirata a una storia vera del 1975 e ripercorre i fatti che sono stati narrati ne La scuola cattolica, libro che ha vinto il Premio Strega, adattato poi in un film molto contestato. Nel 2023, inoltre, è previsto una fiction sulla figura di Oriana Fallaci e una sulla vita di Miguel Bosè, oltre al film Ti mangio il cuore che è stato presentato a Venezia.

Un canale per i veri "trekkiani"

Non è finita di certo qui. C’è una sezione apposita tutta dedicata alla fantascienza e, in special modo, a Star Trek. Oltre alla presenza di alcuni film storici del franchise – tra qui anche quelli che sono stati prodotti di recente da JJ Abrams -, sono state caricate le stagioni complete di Star Trek: Enterprise, le prime della serie classica e le incarnazioni più moderne. Come Star Trek: Discovery, Star Trek: Prodigy (serie animata) e Star Trek: Strange New Worlds che segna il ritorno in tv di Paul Wesley dopo il successo di The Vampire Diaries. Una parentesi molto gradita che non spegne l’attenzione su una tra le serie sci-fi più famose di tutti i tempi, e che non passano mai di moda.

E poi arriva anche Sylvester Stallone

Paramount + pensa in grande. Alla presentazione avvenuta a Roma è stato annunciato anche l’arrivo, nei prossimi mesi, di un’altra serie tv molto attesa, dove il mitico Sylvester Stallone figura tra i protagonisti. Il volto celebre di Rocky e di Rambo debutta per la prima volta in tv con Tulsa King. Il re di Tulsa è un malavitoso che spera in una ricompensa da parte della mafia per il suo "lavoro", viene invece scaricato dal boss e spedito a Tulsa, una città secondaria degli Stati Uniti. Dwight Manfredi, questo il nome del malavitoso in disgrazia, non si butterà giù e ripartirà da zero per mettere insieme una banda e stabilire il controllo degli affari loschi della città. La serie è prodotta da Terence Winter, già produttore de I Soprano e di The Wolf of Wolf Street. "Ho voluto questa prima volta in tv perché penso che Tulsa King non sia una serie come le altre – rivela Stallone in un’intervista che ha rilasciato a Sky -. È davvero speciale e non ne ho mai visto una così. Ecco perché ho voluto esserci".

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Costo quasi irrisorio, ma…

L’idea di un nuovo colosso dello streaming piace, perché in questo modo, grazie a Paramount + c’è la possibilità di esplorare nuove realtà e nuovi confini per il mondo dell’intrattenimento. L’abbonamento è irrisorio e sostenibile ma il cinema sta soffrendo molto. E la nascita di un ennesimo portale in streaming può solo essere la stoccata finale.

Ad di là di un catalogo fashion e cool, in pochi stanno comprendendo che si stanno cambiando i gusti del pubblico e si sta virando a una visione casalinga e in solitaria a discapito di una grande socialità.

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